I tipi di sushi: ecco come riconoscerli e prepararli
I tipi di sushi: ecco come riconoscerli e prepararli
Il sushi non è solo una pietanza, ma una filosofia di vita. Questi piccoli bocconcini a base di riso fanno parte della tradizione culinaria del Giappone e con la loro bontà hanno conquistato il mondo. Scopriamo di più dei vari tipi di sushi e le ricette classiche per prepararli a casa.
Il temaki è un cono di alga nori ripieno di riso, verdure e pesce. In poche parole sono gli stessi ingredienti del sushi che sporgono dall’estremità larga del cono. Tradizionalmente lungo dieci centimetri, questo spuntino giapponese si tiene in mano come un tramezzino o un cono da passeggio e si mangia a bocconi, vista l’impossibilità di mangiarlo con le bacchette.
Temaki al salmone
Per sei temaki occorrono 300 grammi di riso per sushi cotto, 3 fogli di alga nori tagliati a metà, 50 grammi di salmone crudo abbattuto o scongelato, 1 avocado, 1 carota. Il pesce e le verdure vanno tagliate a listarelle e posizionate sul riso (50 grammi) a sua volta spalmato su una porzione di mezza alga stesa. Si deve poi arrotolare l’alga da una estremità fino a formare un cono.
Temaki al tonno
Il ripieno del Temaki può essere anche al tonno e cetrioli oppure avocado, carote, uova di lompo, maionese o formaggio spalmabile. Il tutto viene aggiunto al riso per il sushi precedentemente cotto.
Temaki ai gamberetti
Per il temaki ai gamberi fritti si procede pulendo i gamberi togliendo l’intestino, il carapace e la testa, lasciando la coda. Ogni gambero va avvolto con un pezzo di pasta kataifi, cioè una pasta fillo tagliata a fili sottili. I gamberi vanno fritti in olio di oliva per pochi minuti e poi, una volta freddi vanno aggiunti nell’alga insieme a pezzetti di avocado, mango, salmone e cipolla dolce.
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.