Come cucinare il radicchio: metodi di cottura e tante ricette
Come cucinare il radicchio: metodi di cottura e tante ricette
Una guida completa con tanti trucchi su come cucinare il radicchio con diversi metodi di cotture, come riconoscere i vari tipi di radicchio, come togliere l'amaro e tante ricette sfiziose per gustarlo!
Come cucinare il radicchio? Ecco i metodi di cottura e le ricette più buone da realizzare insieme a noi! Esistono decine di tipi di radicchio e queste numerose varietà si dividono in selvatiche e coltivate. Tutte possono essere usate in cucina per preparare delle ricette squisite. Ecco alcuni esempi:
Il radicchio è generalmente caratterizzato da un sapore leggermente amarognolo, che i suoi estimatori adorano. Tale sua qualità lo rende ideale insieme ad alcuni alimenti, con i quali è capace di dare vita a degli abbinamenti culinari imperdibili, che stanno alla base di alcuni dei piatti più amati della cucina Italiana. Ma prima di tutto andiamo a vedere come pulire e tagliare il radicchio alla perfezione.
Come pulire e tagliare il radicchio
Potete pulire il radicchio trattandolo come una comune insalata. Eliminate le foglie esterne sciupate tagliando via anche parte del torsolo. Sciacquatelo sotto l’acqua corrente dopo averlo tagliato a metà, facendo penetrare per bene l’acqua per rimuovere eventuali residui di terra. Poi scolate e asciugate. Per tagliare il radicchio ponete ciascuna metà su un tagliere e con un coltello ricavate le listarelle. Per consumarlo crudo le listarelle possono essere tagliate ulteriormente a pezzi più piccoli.
Radicchio rosso
Contraddistinto da un apporto calorico molto basso con le sue 23 calorie per 100 grammi, il radicchio rosso non rappresenta che una delle numerose varietà dell’ortaggio, quella più comune. Esistono poi varianti tipiche come il Radicchio di Chioggia IGP caratterizzato dall’imprescindibile sapore amaro, derivante da una sostanza avente proprietà sedative. Sempre di colore violaceo è il Radicchio di Verona IGP che ha la forma di un ovale allungato.
Radicchio Trevigiano
Il radicchio Trevigiano ha un tipico colore rosso, ma presenta delle striature bianche ampie. Ha una consistenza piuttosto croccante, tanto da poter essere consumato anche in insalata, ed è possibile acquistarlo in due varianti, quello precoce e quello tardivo. Il primo non è molto pregiato, ed a caratterizzarlo sono delle foglie piuttosto larghe. Il secondo è riconoscibile dalla forma dalle foglie strette e lanceolate.
Radicchio tardivo
Il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo rappresenta il must tra i vari tipi di radicchio. E’ il più ambito in quanto, la lunga serie di accurate lavorazioni manuali che stanno alla base della sua produzione, lo rendono un prodotto alimentare di grande valore. Viene tassativamente coltivato in zone specifiche all’interno delle province di Treviso, Padova e Venezia.
Radicchio rosa
Il radicchio rosa fa parte della famiglia delle cicorie, è una varietà tipica dei mesi invernali ed ha le foglie di diverse sfumature di rosa. Questa tipologia di radicchio al palato si presenta delicato ma croccante, con un sapore leggermente amarognolo bilanciato da una nota dolciastra.
Radicchio variegato
Il radicchio variegato di Castelfranco IGP è frutto di un incrocio del radicchio di Treviso con la cicoria scarola, per questo ha un sapore più dolce rispetto alle altre tipologie. Esiste anche il variegato di Lusia, sempre dolce e dalla forma di una sfera.
Radicchio pan di zucchero
Il Radicchio Pan di Zucchero è una specie di cicoria ed ha foglie verde chiaro, consistenza croccante e sapore dolce. Si riconoscere per la sua forma allungata. Possiamo dire che tutti i tipi di radicchio hanno proprietà depurative e diuretiche: è ricco di acqua ma anche di sali minerali quali potassio (particolarmente presente in quello rosso), magnesio, fosforo, calcio e vitamine del gruppo B, vitamina C, E e K. Aiuta in particolare il sistema immunitario nei periodi in cui è più cagionevole ed esposto ai virus stagionali.
Come rendere il radicchio meno amaro
La caratteristica del radicchio è il suo sapore amarognolo, ma se volete sapere come rendere il radicchio meno amaro vi diamo un trucchetto. Dopo averlo tagliato mettetelo in ammollo in una ciotola con acqua fredda per almeno un paio d’ore (anche tre) prima di usarlo per le vostre ricette. Potete anche aggiungere un cucchiaio di aceto. Ad ogni modo se vi state chiedendo quale tipologia di radicchio è meno amaro rispondiamo subito: il radicchio variegato e il pan di zucchero.
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.