Di Anita Borriello | 19 Marzo 2021
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facile
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5 ore
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6 Persone
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410/porzione
I taralli con la glassa sono dei tipici dolci di Pasqua, la ricetta che vi proponiamo noi è quella tradizionale pugliese con i taralli cotti in acqua bollente, passati in forno e poi ricoperti di glassa (anche detta Gilepp). Se però volete sperimentare una cottura differente, come quella della tradizione siciliana o calabrese, potreste cuocerli direttamente in forno statico preriscaldato a 180° per circa 15 minuti (oppure finché non saranno belli dorati). Fragranti e dolci al punto giusto: i taralli all’anice ricoperti di zucchero sono un dolcetto sfizioso perfetto da gustare durante le vacanze pasquali e ottimi da offrire agli ospiti. Potrete realizzare dei cerchietti grandi o piccoli, a vostra scelta, l’importante è che i taralli vengano ricoperti da glassa di zucchero e – se volete – spolverizzati con zuccherini colorati.
Ingredienti
- farina 00 500 gr
- uova 5 + 2 albumi
- olio extravergine di oliva 100 ml
- sale 1 cucchiaio raso
- zucchero 1 cucchiaio raso
- liquore all'anice 30 ml
- scorza grattugiata di limone 1
- bicarbonato 1 cucchiaino
- zucchero a velo 350 gr
- succo di limone 1 cucchiaino filtrato
- vanillina 1/2 bustina
- Zuccherini colorati (facoltativo) q.b.
Preparazione
Mettete in una coppa dell’impastatrice le uova sgusciate, l'anice, il sale, lo zucchero semolato e il bicarbonato, lavorare con le fruste fino ad ottenere un impasto liscio e gonfio.
Aggiungete a filo l’olio e continuare a lavorare l’impasto, unite tutta la farina nella coppa, impastate finché non si formerà un impasto liscio e omogeneo.
Mettete l'impasto su una spianatoia e lavoratelo a mano per 10 minuti.
Formate con più pezzi di impasto dei piccoli cilindri di 2-3 cm di diametro e lunghi 10 cm. Devono sembrare dei bastoncini di impasto.
Create con ogni cilindro un anello chiudendo e sigillando bene il vostro tarallo alle due estremità. Lasciateli poi riposare su una spianatoia almeno due ore.
Portate a bollore una pentola capiente con abbondante acqua, abbassate la fiamma, versare 3 taralli alla volta nell’acqua bollente e aspettare che tornino a galla, toglieteli con una schiumarola e fateli asciugare su carta assorbente.
Nel frattempo preparate la glassa Gilepp, lavorando con una frusta elettrica gli albumi con lo zucchero a velo e la vanillina. Quando il composto sarà ben gonfio aggiungete il succo di limone e montate ancora per un minuto.
Preriscaldate il forno a 200°, su una placca con carta da forno mettete i taralli ben distanziati, perché si gonfieranno, cuoceteli per circa 10 minuti.
Quando si saranno gonfiati: abbassate la temperatura a 170° e continuate la cottura per altri 20 minuti o comunque finché non li vedrete belli dorati.
Sfornateli e fateli raffreddare su una gratella e, una volta freddi, glassate la superficie intingendo con una pinza i vostri taralli nel composto di albumi, zucchero a velo, vanillina e limone.
Dopo averli glassati, se volete, decorate con gli zuccherini colorati, infine lasciate asciugare per almeno un'ora prima di servire i vostri taralli con glassa agli ospiti.
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Parole di Anita Borriello
Appassionata di libri e computer: unisco l’amore per entrambi studiando Informatica Umanistica presso l’Università di Pisa. Lavoro dal 2003 come Copywriter scrivendo testi in ottica SEO per numerose testate online.