Di Redazione Buttalapasta | 30 Gennaio 2020
-
media
-
40 minuti
-
6 Persone
-
n.d.
Il timballo di riso al radicchio è una ricetta di media difficoltà che potrete preparare per avere una variante al classico risotto al radicchio. Si tratta di un piatto unico che può essere cucinato anche con ampio anticipo se avete una cena con diverse portate da preparare e volete organizzarvi per tempo. La ricetta del timballo di riso al radicchio è l’ideale nei mesi invernali poiché è proprio durante la stagione fredda che si può trovare con facilità, a voi la scelta se acquistare la variante rotonda oppure quella allungata che è leggermente più amara.
Ingredienti
- riso vialone nano 650 g
- 2 cespi di radicchio
- burro 60 g
- pancetta 50 g
- 1 scalogno
- un litro di brodo vegetale
- un bicchiere di vino bianco
- parmigiano grattugiato 70 g
- pangrattato
- olio extravergine di oliva
- sale qb
- pepe qb
Preparazione
Lavate il radicchio e separate la parte rossa delle foglie da quella bianca. Tagliate a listarelle entrambe le parti. Affettate molto finemente lo scalogno e mettetelo a soffriggere nell’olio, unite quindi le striscette bianche del radicchio, lasciate cuocere qualche minuto e aggiungete poco il brodo vegetale e lasciate sul fuoco per circa 5 minuti. Unite il riso, fatelo tostare, bagnate con il vino bianco e quando sarà evaporato, bagnare con il brodo, fino a che il riso non sarà cotto. Scaldate il forno a 180°. Intanto fate soffriggere in una padella la pancetta tagliata a dadini con un cucchiaio di olio, poi aggiungete la parte rossa del radicchio e fate cuocere per qualche minuto, poi unite tutto al risotto cotto e mantecate con il burro e il parmigiano. Mettete il risotto in una teglia imburrata e spolverizzata di pangrattato, mettete qualche fiocchetto di burro e infornate per circa 15 minuti, giusto il tempo di far gratinare. Se preferite potete usare la teglia da ciambellone, per avere un’effetto più scenografico. Al termine della cottura: spolverate con del formaggio grattugiato oppure con una granella di noci per dargli quella croccantezza in più che fa la differenza al palato.Parole di Redazione Buttalapasta