Di Deborah Di Lucia | 10 Luglio 2016
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facile
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3 ore
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10 Persone
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240/porzione
Il tonno di coniglio è una ricetta tipica del Monferrato. E’ stato chiamato così proprio perché a fine cottura la carne del coniglio sarà conservata per qualche giorno sotto olio e sarà tenera come quella del tonno. È una ricetta di origine contadina piemontese, adatta alla vita di campagna perché si può preparare con qualche giorno di anticipo ed è pronto da portare in tavola. La preparazione di questo secondo piatto a base di carne non è molto lunga in sé se non fosse per la cottura richiesta che è di circa un’ora e mezzo. Anche se sembra una pietanza invernale per la tipologia di cottura è ottima anche nei periodi caldi poiché si mangia freddo.
Ingredienti
- 1 coniglio di circa 1,2 kg
- una cipolla
- una carota
- 2 coste di sedano
- un mazzetto di erbe aromatiche (alloro, timo, rosmarino, prezzemolo)
- 2 chiodi di garofano
- abbondanti foglie di salvia
- una decina di spicchi di aglio
- abbondante olio di oliva
- sale
- pepe in grani
Preparazione
- In una pentola capace ponete circa due litri e mezzo di acqua.
- Unite la cipolla, i chiodi di garofano, la carota, il sedano, il mazzetto di aromi e qualche grano di pepe.
- Portate a ebollizione, salate e lasciate sul fuoco per circa mezz’ora allo scopo di preparare una specie di brodo vegetale.
- Nel frattempo lavate bene il coniglio, privatelo della testa.
- Poi immergetelo nella pentola e fatelo cuocere finché sarà tenero (per circa un’ora e mezza).
- A cottura ultimata tirate via il coniglio da brodo, lasciatelo intiepidire e, prima che sia completamente freddo, spolpatelo con attenzione facendo in modo da ottenere dei pezzetti piuttosto regolari e non troppo piccoli.
- Prima di proseguire con la preparazione del coniglio, sbucciate l’aglio, lavate la salvia e asciugatela.
- Versate quindi un po’ di olio in una terrina di coccio o un grande barattolo di vetro, fate uno strato di pezzi di coniglio, distribuite qualche foglia di salvia e qualche spicchio di aglio lasciato intero, versate altro olio poi formate altri strati di coniglio, aglio, olio e salvia.
- Lasciare riposare in frigo per almeno un giorno prima di utilizzarlo.
Alla fine il coniglio dovrà essere impregnato di olio senza esservi immerso.
In inverno sii consiglia di mangiarlo freddo accompagnato a della polenta tiepida, in estate anche solo con dell'insalatina fresca o delle verdure grigliate.
Parole di Deborah Di Lucia