Di Kati Irrente | 6 Dicembre 2024
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facile
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1 ora
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4 Persone
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470/porzione
Vi proponiamo la ricetta della nonna degli struffoli napoletani croccanti fuori e morbidi dentro, che per chi non li conoscesse ancora sono dei dolci natalizi napoletani che non possono mancare sulla tavola nel periodo della festa.
Gli struffoli napoletani sono delle piccole palline di un impasto dolce fritto che poi vengono tenute insieme e amalgamate con una generosa colata di miele, il tutto è decorato con canditi e confetti di zucchero colorati. Anche in altre regioni ci sono delle ricette simili agli struffoli, che hanno nomi diversi e qualche differenza nella lista degli ingredienti, ma l’anima è simile. Dopo la preparazione vediamo anche come fare queste varianti.
Ingredienti
- farina 250 gr
- zucchero 1 cucchiaio
- burro 40 gr
- uova 2
- limone 1
- liquore Strega o anice o grappa o limoncello 1 cucchiaio
- bicarbonato 2 gr
- miele millefiori 300 gr
- zucchero a velo 1 cucchiaio
- codette di zucchero colorate qb
- canditi qb
- olio di semi di arachidi o girasole qb
Preparazione
Iniziate la preparazione della ricetta degli struffoli napoletani formando l'impasto. Mettete la farina in una ciotola con lo zucchero, il burro ammorbidito e le uova sbattute leggermente con una forchetta. Unitevi la scorza del limone grattugiata, un bicchierino di liquore o di grappa e la punta di un cucchiaino di bicarbonato.
Impastate energicamente ma velocemente fino a che non avrete un impasto che non si incolla, liscio e abbastanza compatto. Lasciate riposare per due ore in frigo dopo aver coperto il panetto con pellicola.
Dividete quindi la pasta in tante palline e rotolatele sul piano di lavoro infarinato dandogli una forma cilindrica, come se stesse facendo degli gnocchi, poi tagliate questi bastoncini in pezzetti di 1 centimetro di lunghezza e metteteli su un telo infarinato.
Friggeteli poco per volta in abbondante olio di semi, dopo aver eliminato la farina, spingendoli con la schiumarola sotto il livello dell'olio. Scolateli quando saranno gonfi e dorati, lasciandoli a perdere l'eccesso di unto su carta da cucina.
Mettete il miele in una casseruola e lasciatelo sciogliere a fuoco basso unendo lo zucchero a velo, quindi togliete dal fuoco e unitevi gli struffoli, mescolando in modo da farli impregnare bene di miele.
Versate quindi anche metà delle codette colorate, quindi disponete sul piatto da portata e completate con altre codette colorate e con i canditi.
Lasciate riposare e raffreddare circa 2-3 ore e servite. Se volete formare il classico buco al centro mettete in mezzo al piatto un barattolo vuoto, che poi verrà tolto prima di portare gli struffoli in tavola.
Struffoli, cicerchiata, pignolata, pignoccata e purcidduzzi, chiamateli come volete, sono tutti dolcetti sfiziosi
La ricetta degli struffoli è molto simile ad altre specialità dolci presenti in altre regioni, che ovviamente sono conosciuti con nomi differenti. Ad esempio in Puglia si preparano i purcidduzzi, in Umbria, Molise e Abruzzo ogni famiglia prepara la cicerchiata con la ricetta della nonna.Più a sud è famosa anche la pignoccata siciliana oltre alla pignolata calabrese, un dolce che in alcune zone prende il nome di turdilli.
La caratteristica degli struffoli originali, cioè la ricetta della nonna, prevede l’uso dello strutto sia nell’impasto, al posto del burro, sia per la frittura, al posto dell’olio di semi. Valutate voi se volete seguire la tradizione, i dolcetti cambieranno leggermente di sapore e saranno ancora più buoni!
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.