Di GIeGI | 4 Febbraio 2016
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media
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3 ore
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6 Persone
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138/porzione
Per il pranzo di Pasqua vi proponiamo il ragù di agnello che, mentre è comune e ben conosciuto in certe regioni italiane, è praticamente sconosciuto nel nord Italia. La preparazione è simile a quella del ragù di carne alla bolognese ma, essendo l’agnello più grasso non si aggiunge lardo o pancetta, e infine si completa con un profumato trito di prezzemolo, menta e buccia grattugiata di limone. Servitelo con bucatini o spaghettoni, oppure pasta fresca lunga, magari i maccheroni alla chitarra, e ovviamente accompagnate il tutto con pecorino grattugiato.
Ingredienti
- 600 g. di carne di agnello tritata
- 500 g. di passata di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 limone
- un po’ di prezzemolo e di menta fresca
- 1/2 bicchiere di vino rosso non eccessivamente tannico
- olio d’oliva extra vergine q.b.
- brodo di carne q.b.
- pepe in grani q.b.
- sale q.b.
- pecorino grattugiato q.b.
- burro q.b.
Preparazione
Pulite le verdure, carota, cipolla e gamba di sedano, lavatele e tritatele.
Fate rosolare il trito di verdure con poco olio, unitevi la carne tritata di agnello, e rosolate anch’essa.
Bagnate con il vino rosso e fatelo evaporare.
Salate, pepate, aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere coperto per circa 2 ore e mezzo.
Al momento di servire preparate un trito di aglio, prezzemolo, menta e buccia di limone.
Cuocete la pasta scelta in abbondante acqua salata; scolatela e conditela con un po’ di burro, il ragù di agnello, e il trito aromatico preparato in precedenza.
Portatela in tavola accompagnata dal pecorino grattugiato.
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.