Di Kati Irrente | 25 Luglio 2021
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facile
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5 minuti
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10 Persone
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213/porzione
I pomodori secchi sott’olio sono un perfetto esempio di come conservare le verdure di stagione, tradizione tipica dell’Italia meridionale. Infatti i più famosi sono i pomodori secchi sott’olio alla calabrese, alla napoletana e alla pugliese. La forte diffusione di questo metodo di conserva nasce nelle regioni del Sud sia per l’abbondante varietà dei pomodori presenti, sia per la disponibilità del sole, necessario per l’essiccazione. In mancanza si possono seccare i pomodori al forno e di seguito vedremo come fare. I pomodori più adatti a questa ricetta sono i San Marzano: allungati, saporiti e con la buccia sottile. Ideali da gustare con le fette di pane tostato, i pomodori secchi sott’olio possono essere usati anche in altre ricette, che vi consigliamo dopo la preparazione.
Ingredienti
- pomodori San Marzano 2
- sale qb
- aglio 3 spicchi
- aceto di vino bianco 1 litro
- acqua 1 litro
- olio extravergine d'oliva qb
Preparazione
Preparate i pomodori secchi come indicato in questa ricetta. Se non potete essiccarli al sole nella maniera tradizionale, seccateli al forno come indicato nel prossimo step.
Quindi, dopo averli lavati e asciugati tagliateli a metà per il lungo, poneteli su una leccarda coperta da carta forno e cospargeteli con del sale. Fateli seccare mettendo la leccarda in forno statico a 70 gradi per circa 8/10 ore, in base alla grandezza dei pomodori. Fate raffreddare.
A questo punto mettete in una pentola molto capiente l'acqua e l'aceto, fate bollire e tuffate i pomodori facendo cuocere per tre minuti. Scolateli e poneteli su un canovaccio ad asciugare. Prima di riporli nel vasetto per la conserva, assicuratevi che siano ben asciutti.
Nel frattempo sterilizzate i vasetti, quindi dopo averli lavati poneteli con la bocca rivolta verso l'alto in una pentola alta colma d'acqua fredda e portate ad ebollizione. Dopo 10 minuti spegnete il fuoco e fate riposare una mezzora. Fate sgocciolare e asciugare a bocca in giù su un canovaccio pulito.
Preparate ora i pomodori secchi sott'olio. Prendete un vasetto sterilizzato e cominciate a inserire un filo di olio, poi i pomodori aggiungendo fettine di aglio spellato, lavato e asciugato e coprendo tutto con l'olio extravergine d'oliva.
Premete per eliminare l'aria tra un pomodoro e l'altro. Coprite senza chiudere ermeticamente con i tappi e lasciate riposare alcune ore. Se necessario raboccare l'olio, cioè aggiungerne ma lasciando un paio di cm dal bordo del vasetto.
Porre un pressino in plastica per mantenere i pomodori sotto il livello di olio, tappare e pastorizzare il tutto.
La pastorizzazione si realizza così: mettete i vasetti separati da un canovaccio in una pentola dal fondo spesso, con i coperchi rivolti verso l’alto. Coprite con acqua tiepida e portate a ebollizione.
Fate cuocere per 30 minuti facendo attenzione che i vasetti siano sempre coperti dall'acqua.
Fate raffreddare i vasetti nell'acqua e conservate in un luogo fresco per almeno un mese prima di gustare i pomodori secchi sott'olio.
Pomodori secchi calabresi e pugliesi
La variante dei pomodori secchi calabresi è semplice da fare, basta inserire nel vasetto, tra un pomodoro e l’altro, oltre all’aglio a fettine, anche del peperoncino, capperi dissalati e origano. Volendo ottenere dei pomodori secchi ripieni si può aggiungere qualche acciuga salata, farcendo con tutti questi ingredienti due metà di pomodoro che vengono schiacciate bene prima di essere riposte sott’olio. La variante dei pomodori secchi alla pugliese prevede l’uso di foglie di menta da alternare all’interno del barattolo.Piatti con i pomodori secchi da provare
I pomodori secchi possono essere utilizzati per realizzate tante ricette sfiziose, dagli antipasti ai primi piatti, ma anche per insaporire secondi come frittate o torte salate. Ecco alcune delle ricette che vi consigliamo di provare se amate i pomodori secchi. Con i pomodori secchi potete portare in tavola il gusto concentrato dell’estate e arricchire i vostri piatti con un tocco di colore e una nota appetitosa in più. Una volta usati in cucina per le vostre creazioni, siamo sicuri che continuerete a usarli tutto l’anno!Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.