Mazzancolle fritte croccantissime impanate o in pastella per l'antipasto o il secondo con tutti i trucchi per la frittura top

Ecco come cucinare le mazzancolle fritte in due modalità per assaporarle al meglio sia in pastella che impanate, in base al gusto dei vostri ospiti e al menu di pesce che volete proporre.

Mazzancolle fritte in un piatto

Mazzancolle fritte - buttalapasta.it

  • facile
  • 30 minuti
  • 6 Persone
  • 260/porzione

Le mazzancolle fritte sono un secondo di pesce classico sfizioso e gustosissimo da fare in padella. Le possiamo preparare per le grandi occasioni, come il Cenone di Natale per esempio, ma sono perfette anche per concedersi una coccola salata durante tutto l’anno.

Per realizzare la ricetta che segue potrete sia comprare delle mazzancolle fresche, che usare quelle congelate dopo averle scongelate. L’importante, in entrambi i casi, è che siano ben pulite prima di procedere con la preparazione e vi forniamo tutti i consigli per farlo al meglio senza togliere testa e guscio.

Proseguite con la lettura per scoprire la ricetta tradizionale da fare con mazzancolle e farina e tutte le varianti più sfiziose per farle fritte in pastella.

Ingredienti

  • mazzancolle 1 kg
  • farina 400 gr
  • olio per friggere 1 litro
  • sale q.b.

Preparazione

  1. Per prima cosa dobbiamo pulire le nostre mazzancolle con guscio. Prendetele e lavatele sotto acqua corrente.

  2. La ricetta prevede di utilizzare i crostacei con il carapace e la testa, non vanno quindi sgusciate. Dobbiamo però togliere l'intestino, o budellino, che darebbe alla nostra pietanza un retrogusto amaro. Farlo con il carapace e la testa, non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile. Prendete la mazzancolla e uno stuzzicadenti.

  3. La parte da togliere è quel filino nero che si intravede correre sotto tutto il guscio dalla testa fino alla codina. Fate un piccolo taglietto sul carapace non troppo profondo, dovete tagliare solo lo strato di guscio e non arrivare alla polpa.

  4. Una volta fatto, infilate lo stuzzicadenti nel taglio effettuato posizionandolo sotto il filino nero dell'intestino. Tirate verso l'esterno con mano ferma ma delicata le interiora della mazzancolla. Vedrete, basterà tirarlo e verrà fuori intero, senza rompersi. Fatelo con tutte le mazzancolle da friggere e via via, sciacquatele e mettetele in un vassoio.

  5. Passiamo ora alla parte più semplice del procedimento. Mettete in un piatto di grandi dimensioni la farina.

  6. Passate all'interno della farina le vostre mazzancolle e scuotetele per far cadere la farina in eccesso. Potete anche usare un colino se preferite.

  7. Prendete ora una casseruola antiaderente dai bordi alti e versate al suo interno l'olio per friggere. Per regolarvi con le dimensioni della casseruola, dovrà cuocere circa otto mazzancolle per volta.

  8. Accendete il fuoco a fiamma media e fatelo arrivare a temperatura, deve essere ben caldo per garantire una frittura ottimale.

  9. Preparate un vassoio con carta assorbente oppure carta per fritti sul quale dovrete appoggiare le mazzancolle una volta cotte.

  10. Versate con delicatezza le mazzancolle nella casseruola, fate in modo che stiano belle larghe fra di loro. Impiegheranno circa 4 minuti per cuocere, abbiate cura di girarle per uniformare la cottura.

  11. Appena la panatura avrà raggiunto un bel colore dorato: scolatele dall'olio con l'aiuto di una schiumarola.

  12. Via via che le mazzancolle sono pronte, aggiustatele di sale e servitele il prima possibile (non copritele con un coperchio per tenerle al caldo altrimenti la panatura si affloscerà!).

Mazzancolle fritte: le varianti della ricetta

Mazzancolle fritte

La ricetta del giorno per un secondo di mare eccezionale – buttalapasta.it

Come abbiamo detto all’inizio, la ricetta delle mazzancolle fritte che vi abbiamo proposto la potrete realizzare sia con i crostacei freschi che con quelli surgelati. In quest’ultimo caso, potrete anche farle scongelare nell’acqua per fare prima.

Importante: non sgusciatele come può essere utile per altre ricette con le mazzancolle facili! Il carapace e la testa vi occorrono perché trattengono all’interno tutti i succhi ed evitano quindi che le mazzancolle diventino troppo secche e asciutte.

Vi può essere utile anche leggere la nostra guida sugli errori da evitare in frittura e i consigli per friggere senza schizzi.

Mazzancolla in pastella

Mazzancolle fritte

Mazzancolle fritte – buttalapasta.it

Se dovete però preparare questo piatto per una cena importante, e non volete mettere a disagio i vostri ospiti con le pulizia della mazzancolla con coltello e forchetta, potreste optare per una variante più esotica della ricetta.

Pulite le vostre mazzancolle togliendo guscio, testa e intestino (lasciate la codina!). Una volta fatto, procedete con la realizzazione di una pastella per tempura e usatela al posto della farina semplice per creare la vostra panatura. Vedrete, otterrete un piatto ugualmente saporito, ma molto più sfizioso e adatto a tutti!

Se poi volete rendere le vostre mazzancolle super scrocchianti: pulitele per bene e poi fate fare loro i tre passaggi fondamentali per ottenere una panatura croccante con farina, uovo, pangrattato.

Otterrete un secondo piatto gustosissimo e perfetto per fare bella figura, in alternativa leggete come fare la pastella oppure seguite la ricetta dei gamberi fritti in pastella usando invece la mazzancolla.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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