Marmellata di more col Bimby

Ricetta e preparazione

1. Lavate con cura, prestando attenzione a non macchiarvi, le more passandole sotto il getto dell’acqua corrente.
2. Una volta pulite ponetele all’interno di un colino e fatele asciugare all’aria oppure tamponatele con della carta assorbente da cucina.
3. Adesso trasferitele all’interno del boccale del Bimby insieme all’acqua ed alla scorza del limone finemente grattugiata.
4. Impostate i tempi ed i modi della cottura: 15 minuti a 100°C velocità 1.
5. Trascorso tale lasso di tempo frullate il tutto: impostate 30 secondi a velocità 5.
6. Adesso prelevate quanto ottenuto e passate il composto al setaccio per ottenere una marmellata di more senza semi.
7. Rimettete la purea nuovamente nel boccale ed aggiungete lo zucchero semolato, tutto in una volta.
8. Fate cuocere la marmellata per 30-40 minuti a temperatura Varoma, velocità 2.
9. Una volta cotta verificate lo stato del composto: se troppo liquido continuate per qualche altro minuto.
10. Adesso trasferite la marmellata, ancora bollente, nei vasetti di vetro sterilizzati.
11. Avvitate subito e bene i tappi e capovolgeteli. Fateli raffreddare completamente in questa posizione per agevolare la creazione del sottovuoto.
12. Una volta perfettamente freddi trasferiteli in dispensa o in un luogo fresco ed asciutto.

Varianti

Tra le ricette con le more col Bimby, questa marmellata è veramente golosa oltre che parecchio versatile. Si presta a numerosi utilizzi in pasticceria sia da sola che in abbinamento ad altri ingredienti. Le varianti si sprecano: avete mai provato la marmellata di more di gelso col Bimby? Queste crescono solitamente ai bordi dei campi, sono ricche di vitamine e di sali minerali oltre ad avere proprietà antibatteriche, diuretiche e lassative. Il procedimento è identico a quello che trovate sopra, potrete semplicemente sostituire la frutta rispettando la medesima quantità. Altra versione più comune e da non sottovalutare è rappresentata dalla marmellata di more e mele con il Bimby. Unite una mela, bianca o rossa a seconda dei gusti, tagliata a pezzi non troppo grossi dentro il boccale. Forse non tutti lo sanno, ma la buccia della mela contiene pectina, un addensante del tutto naturale da sfruttare nella realizzazione delle confetture in genere.

Come si conserva

La marmellata si conserva all’interno della dispensa, o in altro luogo fresco, buio ed asciutto per diversi mesi. Una volta aperto il barattolo, però, questo va trasferito in frigo ed il contenuto consumato entro 4 giorni al massimo. Foto | Valentina Ferranti