Di Angela Guerra | 27 Giugno 2017

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facile
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4 ore
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6 Persone
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260/porzione
Ingredienti
- 500 gr di farina di manitoba
- 25 gr di olio di oliva
- 300 ml di acqua
- 5 gr di lievito di birra
- 20 gr di sale marino
- 10 gr di zucchero
- sale grosso q.b.
- olio di oliva q.b.
- origano o rosmarino q.b.
Ricetta e preparazione
- Prima di tutto fate sciogliere il lievito in un bicchiere d’acqua.
Il lievito di birra può essere sostituito con il lievito madre, facendo attenzione alle proporzioni, 5 gr di lievito di birra corrispondono a 100 g di lievito madre.
- Nel cestello della planetaria versate la farina setacciata, lo zucchero e unite il lievito ormai sciolto alla restante acqua.
- Accendete la planetaria e aggiungete tutta l’acqua a filo, unite il sale, sempre con il gancio in azione, e infine l’olio a filo.
- Lavorate l’impasto fino a quando non si staccherà dal cestello della planetaria.
- Mettetelo in una grande ciotola unta con olio e lasciatelo lievitare per circa 3 ore o finché l’impasto non raddoppierà.
- Preriscaldate il forno a 190°.
- Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, ungete la teglia, stendete l’impasto sulla superficie e, aiutandovi con le dita, create i tipici buchi della focaccia.
Ungete anche vostre mani con l'olio, questo vi aiuterà nel procedimento.
- Cospargete la superficie con il sale, l’origano o il rosmarino, e un filo d’olio.
- Cuocete in forno per circa 40 minuti, sfornate, fate raffreddare e servite.
La farcitura della focaccia
La focaccia può essere farcita prima o dopo la cottura. Nel primo caso, suddividete l’impasto in due parti, stendete la prima nella teglia, aggiungete la farcia e sopra un altro strato d’impasto. Dovete stare attenti agli ingredienti con i quali condirete la focaccia, se sono troppo salati durante la cottura possono accentuarne la sapidità, se usate verdure, potrebbero rilasciare dei liquidi che andrebbero a inficiare il processo di cottura, o le cuocete prima o inseritele dopo la cottura per non rischiare. Se la farcite dopo la cottura, molto semplicemente tagliate a metà la focaccia e inserite quello che preferite, non andrete incontro a problemi particolari.La farina di manitoba: perché usarla?
La farina di manitoba è molto ricca di glutine ed è appunto considerato uno sfarinato “forte”. Ogni farina che contiene glutine, quando viene impastata con acqua, acquisisce una “forza” (W) ed è classificata con un numero che va da 90 a 370. Questa farina si presta bene per una serie di preparazioni a lunga lievitazione e ricche di grassi, panettoni, pandori, colombe. Una farina meno forte infatti non riuscirebbe a reggere la lievitazione di prodotti dove sono presenti molti grassi che tendono a far sgonfiare la lievitazione se non si trovano a contatto con una farina con una buona percentuale di glutine. Nelle preparazioni a lenta lievitazione di solito la farina di manitoba si utilizza miscelata ad altre farine raffinate, noi l’abbiamo usata da sola per garantire un risultato finale perfetto per una focaccia molto soffice, spugnosa, con le tipiche bolle delle preparazioni ben lievitate. Il fatto che sia particolarmente ricca di glutine non è un grande vantaggio a livello di salute, anche se ormai è praticamente sempre molto raffinata, ovvero venduta nella variante 00, si tratta quindi di un prodotto facilmente digeribile ma ad alto indice glicemico, quindi dovrebbe essere comunque utilizzata raramente, sarebbe meglio privilegiare prodotti integrali, alternando cereali e farine con e senza glutine per evitare che il corpo si sovraccarichi di questa proteina di cui a volte possiamo essere intolleranti. Foto di ClaudiaParole di Angela Guerra