Di GIeGI | 22 Aprile 2008
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n.d.
Questa ricetta è una versione semplificata e facilmente realizzabile da chiunque del famoso Tacchino alla canzanese. Ho sentito parlare di questa ricetta anni fa da un’aquilana doc e ho avuto l’impressione di una cosa un po’ complicata ed assolutamente non adatta alla cucina di tutti i giorni: infatti occorre una tacchinella di circa 4 o 5 chili (che ormai si trova solo a Natale), poi occorre prenderla a randellate per romperle le osse, possedere una pentola che la contenga immersa in acqua, … Ma l’idea mi incuriosiva e quindi ho fatto qualche tentativo per una versione semplificata e sono arrivata a questa ricetta: molto semplice ma dal risultato gustosissimo.
Ingredienti
- 2 cosce intere di tacchino (se vi piacciono potete aggiungere anche delle ali)
- una cipolla grande
- 3 rametti di rosmarino
- 1 rametto di salvia
- 2 o 3 foglie di alloro
- pepe nero in grani
- 2 o 3 spicchi di aglio
- olio d'oliva
- vino bianco secco
- sale
- colla di pesce
Preparazione
Fatevi tagliare dal pollivendolo le cosce di tacchino in 4 pezzi. Passatele sul fuoco per eliminare ogni residuo di piume, lavatele, e asciugatele. Scaldate un po’ d’olio in una casseruola dal bordo alto, aggiungete l’aglio e la cipolla tagliata a spicchi e poi i pezzi di tacchino. Fate rosolare la carne da tutti i lati, rigirandola di frequente. Quando è ben rosolata, bagnate con due bicchieri di vino bianco, fatelo evaporare, aggiungete le erbe aromatiche, una manciatina di grani di pepe e salate. Coprite a filo di acqua calda e fate cuocere a fuoco dolce per circa un’ora e mezza. Di tanto in tanto rigirate i pezzi di tacchino e se serve aggiungete acqua calda, facendo in modo che il tacchino sia sommerso per circa 3/4 in altezza. Fate intiepidire, spolpate il tacchino e ponete i pezzi di carne in uno stampo. Filtrate il brodo rimasto nella casseruola, sgrassatelo e preparate una gelatina con esso usando la colla di pesce (la confezione della colla di pesce vi fornirà le indicazioni sulla quantità di colla necessaria per il brodo disponibile). Versate la gelatina liquida nello stampo con il tacchino, e fate raffreddare. Poi ponete lo stampo in frigorifero per almeno 6 ore. Il tacchino in gelatina si conserva per alcuni giorni in frigorifero.Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.