Coratella con i carciofi, profumo di Roma sulla tavola della colazione di Pasqua

Ecco come preparare una coratella con i carciofi a regola d'arte, seguendo la ricetta della nonna romana che segue le tradizioni proprio come una volta!

Coratella con i carciofi

Coratella con i carciofi - foto Facebook @Le sorelle di Simona - buttalapasta.it

  • facile
  • 1 ora e 15 minuti
  • 4 Persone
  • 110/porzione

La coratella con i carciofi è uno dei piatti fondamentali della colazione pasqualina di Roma, una meravigliosa usanza che riunisce tutta la famiglia prima del pranzo e dove le portate servite sono sia dolci che salate.

Ovviamente questo piatto oltre che per questa tradizione laziale può essere servita anche come rustico secondo. Se ci sono ospiti ricordate di accertarvi che sappiano cosa avete cucinato, per evitare di metterli in imbarazzo facendogli mangiare una cosa a loro non gradita.

Infatti la coratella si riferisce alle frattaglie di agnello o di capretto, che includono cuore, fegato, polmoni e rognoni. Questi “scarti” sono cucinati con ingredienti vari e, in questo caso specifico, carciofi.

La preparazione di questo piatto prevede solitamente una cottura in padella, in cui le frattaglie vengono rosolate per poi essere cotte a lungo con i carciofi e aromatizzate con erbe come il prezzemolo e il rosmarino. Il risultato è un piatto ricco di sapore

Ingredienti

  • coratella d'agnello o capretto 600 gr
  • carciofi romaneschi 4
  • cipolla 1
  • vino bianco mezzo bicchiere
  • brodo vegetale qb
  • prezzemolo qb
  • rosmarino qb
  • limone mezzo
  • sale qb
  • pepe qb

Preparazione

  1. Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua acidulata con del succo di limone.

  2. Spellate la cipolla e riducetela a fettine sottili, mettetela in una casseruola con 3 cucchiai di olio, quindi aspettate che diventi trasparente e unite i carciofi ben sgocciolati.

  3. Regolate di sale e pepe, unite il prezzemolo tritato e bagnateli con il brodo vegetale, quindi lasciateli cuocere per mezz'ora, ovvero fino a che non saranno cotti.

  4. Separate le interiora, sciacquatele e tagliatele a pezzetti, mettete a rosolare in un tegame, dove avrete scaladato il vino bianco, prima i polmoni con due cucchiai di olio, bagnandoli con del brodo, e dopo un quarto d'ora aggiungete il cuore.

  5. Unite il rosmarino tritato. Lasciate insaporire per qualche minuto e cuocete per circa 10 minuti.

  6. Quindi aggiungete il fegato, fate cuocere per un paio di minuti, unite i carciofi e lasciate insaporire per altri due minuti, regolando di sale.

  7. Se volete, spruzzate con del succo di limone, mettete nei piatti e servite.

L’idea in più: preparate un “menu Capitale” proponendo in tavola altre ricette della tradizione come i primi piatti romani e la vignarola romana.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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