Carciofi alla romana

carciofi alla romana

Foto Shutterstock | Katie May Boyle

  • facile
  • 1 ora
  • 2 Persone
  • 153/porzione

La ricetta dei carciofi alla romana appartiene alla tradizione culinaria laziale. Con semplici ingredienti ci regala un contorno squisito tipico e storico, perfetto da abbinare a secondi piatti a base di carne, di uova o di formaggio. La ricetta originale dei carciofi alla romana li vuole in padella, cotti lentamente con menta e poche altre erbe aromatiche. È proprio questo il segreto che si cela dietro la loro bontà. Il carciofo da utilizzare è la mammola, varietà tonda, priva di spine e particolarmente adatta per tale preparazione. Per preparare i carciofi alla romana veloci è possibile ricorrere ad un escamotage cucinando in pentola a pressione. Così facendo ridurrete i tempi di esecuzione, ma perderete il gusto unico che sta nell’attesa: a voi la scelta. Ma vediamo passo passo come fare questo contorno vegetariano, e non perdetevi le varianti dopo la ricetta principale!

Ingredienti

  • Carciofi mammole 2
  • Limone 1
  • Prezzemolo 4 rametti
  • Menta 4 foglie grandi
  • Aglio 1 spicchio
  • Brodo vegetale 250 ml
  • Olio extravergine di oliva qb
  • Pepe qb
  • Sale qb

Preparazione

  1. Versate all’interno di una ciotola 2 litri di acqua fredda con il succo di un limone, quindi iniziate con la pulizia dei carciofi.
    Prima di iniziare effettuate una selezione dei carciofi scegliendo quelli più freschi e sodi, privi di macchie o altre imperfezioni.
  2. pulizia dei carciofi

    Indossate dei guanti e rimuovete le foglie esterne delle mammole con l’aiuto di un coltello fino a lasciare solo quelle più tenere, ovvero il cuore. Successivamente tagliate il gambo e tenetelo da parte.
  3. carciofi in acqua e limone

    Man mano sciacquate i carciofi sotto l’acqua corrente strofinandoli con un po’ di limone, quindi poneteli nella ciotola preparata precedentemente contenente acqua e succo di limone.
  4. Mentre i carciofi sono a mollo nell’acqua acidulata, divaricatene le foglie con l’aiuto delle dita per far passare l’acqua anche all’interno. Fateli riposare, così, per una decina di minuti.
  5. gambi di carciofo da pulire

    Occupatevi del gambo tagliando i primi 10 cm, quindi rimuovete lo strato più esterno ricco di filamenti duri aiutandovi con un pelapatate.
  6. gambo di carciofo

    Tagliate la parte pulita con un coltello ottenendo delle strisce di circa un centimetro. Trasferite anche queste nella ciotola con l’acqua acidulata.
  7. trito di erbe

    Lavate adesso le erbe aromatiche, ovvero la menta ed il prezzemolo, ed una volta bene asciutte ponetele su un tagliere ed affettatele finemente con un coltello adatto prestando attenzione a non tagliarvi. Tritate insieme ad esse anche lo spicchio di aglio già sbucciato.
  8. carciofi ripieni del trito di prezzemolo

    Prelevate i carciofi dalla ciotola iniziale, scolateli bene e riempiteli con il trito facendolo penetrare con le dita all’interno delle foglie.
  9. mettere i carciofi in pentola

    Ponete i carciofi farciti a testa in giù in una pentola larga dai bordi alti, quindi inserite i gambi affettati negli spazi vuoti.
  10. unire olio ai carciofi

    Condite il tutto con un po’ di olio, con il trito rimasto, un pizzico di sale e un bel po’ di pepe.
  11. versare il brodo in pentola

    Coprite con il brodo vegetale fino ad arrivare ad un terzo dell’altezza dei carciofi.
  12. coprire la pentola con il coperchio

    Ponete un coperchio sopra la pentola e lasciate cuocere il tutto per circa 30 minuti mantenendo la fiamma media. Se durante la cottura noterete che il brodo è stato assorbito del tutto, unitene dell’altro per evitare che i carciofi si attacchino sul fondo.
  13. cottura dei carciofi ultimata

    Trascorsi i 30 minuti di cottura, eliminate il coperchio e proseguite per altri 10 minuti senza.
  14. piatto con carciofo alla romana

    “Pescateli” dalla pentola con una schiumarola e serviteli ben caldi.

Conservazione

I carciofi alla romana vanno consumati il prima possibile. Si possono conservare all’interno del frigorifero opportunamente coperti con della pellicola trasparente per alimenti ma non vi consigliamo di attendere oltre due giorni prima di portarli in tavola, dato che tendono a perdere velocemente la loro freschezza. Prima di servirli potrete scaldarli, ma sono ottimi anche a temperatura ambiente.

Varianti dei carciofi alla romana

carciofi e patate

Foto Shutterstock | filippo giuliani

Appartenenti alla categoria della cucina povera, i carciofi alla romana nascono come piatto contadino, realizzato con gli ingredienti donati dalla terra in tempi non fortunati. Tradizionalmente per questo piatto vengono usate le mammole, i tipici carciofi romani grandi e tondi, comodissimi da farcire, e soprattutto facili da pulite perché sono senza spine.

Per velocizzare la preparazione classica dei carciofi alla romana con prezzemolo, potete cucinare la verdura in pentola a pressione. Dopo aver messo i carciofi a testa in giù con l’olio e il brodo, calcolate circa 15 minuti (anche 12 se i carciofi sono piccoli) dal sibilo.

Potrete, in alternativa, farvi aiutare da un robot multifunzione, valido alleato in cucina. La ricetta con il Bimby infatti è facile e veloce da preparare. Per il trito mettete nel boccale prezzemolo, aglio e menta 3 Sec. Vel. 7. Aggiungete sale e dopo aver raccolto con la spatola sul fondo fate andare 3 Sec. Vel. 2. Prendete i carciofi dall’acqua e limone, scolateli e riempiteli con il trito. Mettete 2 tazze di acqua nel boccale, ponete i carciofi nel cestello a testa in su e bagnateli di olio, mettete il cestello nel boccale, irrorate i carciofi con l’olio e chiudete il coperchio. Cuocete 25 Min. 100° Vel. 1.

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Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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