Capitone fritto: la ricetta campana di Natale

Durante le festività natalizie è usanza, soprattutto nel sud Italia, cucinare il capitone fritto. Ma perché proprio questo pesce? Si pensa che quest'usanza aiuti ad allontanare sfortuna e malvagità. Vediamo insieme gli ingredienti e la preparazione di questo piatto sfiziosissimo.

capitone fritto

Foto Shuttesrtock | KOHUKU

  • media
  • 30 minuti
  • 4 Persone
  • 450/porzione

Il capitone fritto è uno dei secondi piatti natalizi più amati, da servire in un perfetto menu di Natale, soprattutto in Campania e molte zone del sud. Tante sono le storie collegate alla scelta di mangiare questo tipo di pesce sotto Natale, la più accreditata è quella che, assomigliando ad un serpente, venga utilizzato proprio per esorcizzare e combattere malvagità e malignità. La ricetta è semplice e veloce, vediamola insieme!

Ingredienti

  • Capitone 1 da 600g
  • Farina 00 400g
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio di semi 250ml
  • Foglie di alloro 1 mazzetto

Preparazione

  1. Pulire il capitone eliminando la testa e la coda, eliminando poi le viscere incidendo il capitone sulla pancia, e ricavarne dei pezzetti.
  2. Mettere i pezzetti di capitone in uno scolapasta e lavarli sotto all’acqua fredda.
  3. Ripassare i pezzetti ancora umidi nella farina.
  4. Friggere i pezzetti di capitone in abbondante olio di semi bollente in una padella alta, per 10 minuti circa.
  5. Prelevarli quando saranno dorati e croccanti, e metterli a scolare dall’olio in eccesso utilizzando la carta assorbente.
  6. Servire il capitone fritto condito con sale e pepe e accompagnato da foglie di alloro.
 
Il capitone è un buon pesce da consumare, perchè dal punto di vista nutrizionale è un alimento insostituibile per il suo elevatissimo contenuto di vitamine A, D ed E.

Parole di Ilaria Mosconi

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