Di Flavia Scirpoli | 19 Agosto 2024
Lo xilitolo è un dolcificante naturale molto consumato negli ultimi tempi ma un nuovo studio ne rivela una potenziale controindicazione.
Fra i vari dolcificanti naturali che possono costituire delle sane alternative allo zucchero bianco, a quello di canna e ai dolcificanti artificiali, rientra anche lo xilitolo. Usato per dolcificare bevande o per creare le proprie ricette dolci, lo xilitolo è oggi diventato molto comune, specie da chi è attento alla linea e da chi ricerca sostituti naturali più equilibrati da consumare quotidianamente.
Se fino a poco tempo fa questo dolcificante era ritenuto sano e bilanciato, un nuovo studio ha messo in evidenza una potenziale controindicazione che potrebbe spingere in molti ad abbandonarne il consumo. Ecco perché.
Perché sarebbe meglio non consumare lo xilitolo
Lo xilitolo è un alcool zuccherino presente in molti frutti e verdure, che ha un sapore molto simile allo zucchero. Per questo viene comunemente usato come suo sostituto, perché è ritenuto più sano e con meno calorie (4 grammi contengono 2,4 calorie).
In tanti lo usano dunque per dolcificare bevande oppure per creare dolci e torte. Inoltre l’industria alimentare lo impiega diffusamente all’interno di caramelle, mentine, dentifrici, gomme da masticare, farmaci per bambini. Sebbene fino ad adesso sia stata ritenuta una valida alternativa ai dolcificanti artificiali e allo zucchero raffinato, un recente studio pubblicato sull’European Heart Journal ha messo in evidenza un suo potenziale effetto collaterale che potrebbe far smettere di consumarlo per sempre.
Lo studio ha analizzato i campioni di sangue di 3000 persone a cui era stata data una bevanda dolcificata con 30 g di xilitolo al giorno. È emerso che le persone che avevano un livello elevato di xilitolo nel sangue avevano il doppio del rischio di infarto, ictus e persino di morte. In particolare lo xilitolo potrebbe aumentare la funzione appiccicosa delle piastrine, inducendo maggiormente la coagulazione del sangue nel cuore e nel cervello, e per questo potrebbe aumentare il rischio di infarto e ictus.
Fortunatamente, dallo studio è emerso che la quantità di xilitolo presente nei dentifrici e nei collutori è minima e dunque non ha lo stesso effetto sulla funzionalità delle piastrine e della coagulazione del sangue. In definitiva, come per ogni alimento, il consiglio è quello di usare la consapevolezza e il giudizio: dunque non consumare eccessivamente lo xilitolo o i prodotti che lo contengono. Al supermercato è opportuno leggere con attenzione le etichette, sapendo che a volte lo xilitolo può essere indicato genericamente come “alcol zuccherino”.
Infine, è bene ricordare che lo xilitolo è letale per i cani, quindi è necessario tenerlo lontano dalla loro vista.
Parole di Flavia Scirpoli
Sono Flavia Lucia Scirpoli, ho 32 anni e vivo in Puglia. Dopo la laurea in Economia e Commercio e in Marketing Management, mi sono specializzata nel Copywriting. Mi piace scrivere e da diversi anni mi dedico alla redazione di articoli di gossip, lifestyle, economia, lavoro e attualità.