Vuoi sapere se il cibo che mangi è davvero sano? Questa app ti rivela tutto su ogni prodotto

Con più di 20 milioni di utenti, questa app scaricata da coloro che amano il cibo sano, sta diventando sempre più popolare.

L’immagine è quella di una sana carotina arancione, che racconta già tanto di questo progetto. Questa applicazione “salutare” arriva dalla Francia ed è sbarcata anche in Italia con grande consenso da parte del pubblico. Si scarica da App Store e Play Store sul proprio dispositivo. Tramite il sistema di scansione del codice a barre ci informa in base a un determinato prodotto se è salutare oppure no.

Ci fornisce un elenco accurato di quante calorie, zuccheri, fibre, grassi saturi, additivi, sale contengono i cibi. Si assegna a ogni prodotto un bollino dal colore diverso a seconda del rischio. Il verde per zero rischio; il giallo per rischio ridotto; l’arancione per rischio moderato; e il rosso per rischio elevato. Sono sotto la lente di ingrandimento almeno 1.5 milioni di prodotti e non si parla solo di cibo ma anche di cosmetici.

I criteri di valutazione dei prodotti

Si chiama YUKA, questa incredibile app che dalla Francia sta spopolando in tutto il mondo. Ci si chiede a questo punto chi ci sia dietro questo progetto, grazie al quale tramite un’app scaricata sul nostro dispositivo si è guidati alla scelta di quello che mangiamo ma anche di quello che utilizziamo in termini di cosmesi. Ebbene dietro tutto vi è la scienza con un suo algoritmo molto preciso e meticoloso. Ci sono nutrizionisti, tossicologi e medici. Ma ci sono anche degli scienziati indipendenti i quali sono sempre in continuo studio e analisi dei prodotti.

Scaricare sul proprio dispositivo l’App YUKA – buttalapasta.it (Credit: yuka.io/en/)

Vengono rispettati tre criteri di valutazione del prodotto. Ben il 60% del punteggio di valutazione fornito a un prodotto si basa sulle sue caratteristiche nutrizionali. Poi vi è un 30% di valutazione che analizza la presenza di additivi. Resta un 10% della valutazione che riguarda il bonus del prodotto bio con il marchio nazionale ed europeo. Questi prodotti biologici garantiscono che non vi sono pesticidi chimici, gli OMG e gli additivi pericolosi. Questa percentuale stabilisce anche una valutazione in termini di impatto ambientale del prodotto, come ad esempio la presenza dell’olio di palma.

Abbiamo chiesto il parere a un utilizzatore dell’App in Francia:

“Trovo molto utile Yuka perché l’applicazione indica gli additivi e il livello di attenzione da avere, anche sui prodotti non ultraprocessati. Vengono prese in considerazione anche le preferenze alimentari: senza glutine, senza lattosio, il che facilita i test di esclusione. Ma non è perfetto. La natura dei lipidi non è specificata. Ad esempio, l’olio di girasole è presente in molti prodotti e il suo accumulo provoca infiammazioni. Inoltre, anche quelle biologiche, le crocchette restano un prodotto lavorato senza dettagli sulla qualità del pollo”. Queste le parole di Stephen Bunard, coach per Dirigenti d’Impresa, in Francia.

Come i cibi anche i cosmetici sotto la “lente” di ingrandimento

Così come avviene per il cibo anche i cosmetici seguono un criterio di valutazione nella applicazione YUKA. A ciascun ingrediente presente nel prodotto viene data una pagella di rischio per la salute. Interferente endocrino, cancerogeno, allergene, irritante. Il punto forte dell’ app YUKA è la possibilità dell’alternativa ossia in caso di prodotti medi o scarsi, un algoritmo ricerca il prodotto della stessa categoria – ma meno rischioso – e anche la sua disponibilità, in modo da essere reperibile.

Si mettono a confronto cibi e prodotti cosmetici – buttalapasta.it – (Credit: yuka.io/en/)

YUKA è un progetto indipendente, infatti non contiene pubblicità al suo interno e non è collegata a nessuna azienda in particolare, in questo modo non si “preferisce” un prodotto a un altro per motivi commerciali. L’azienda si sostiene con la versione Premium dell’applicazione, ma anche con le vendite del libro “La guida dell’alimentazione sana” scritto in francese dal nutrizionista – Anthony Bertou –  che è a capo insieme ad altri esperti di questo incredibile progetto. I fondi per sostenere l’App arrivano anche da un Programma Nutrizionale online, la vendita di un calendario di frutta e verdura di stagione, ma disponibile solo in Francia.

 

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Il successo dell’applicazione YUKA è testimoniato dal fatto che ben il 94% degli utilizzatori dell’APP ha smesso di acquistare prodotti non sani. Sarà questa l’APP del futuro?