Di Kati Irrente | 18 Dicembre 2023
Se volete fare una ricetta che prevede un impasto da far lievitare ma avete poco tempo vi sveliamo i trucchi per la lievitazione rapida.
Quando il tempo stringe ma avete deciso ugualmente di creare un piatto che richiede una lievitazione dell’impasto, quello che volete sapere è come fare per accelerare il processo di lievitazione. Vi diamo alcune dritte che potranno essere molto utili.
Certo, una lievitazione naturale è sempre da preferire, perché un qualsiasi prodotto non ben lievitato andrà a dare fastidio alla vostro apparato digerente, sovraccaricato di lavoro nel dover scomporre amidi e proteine. Però ci sono alcuni trucchetti che potete mettere in pratica per fare più in fretta senza rischiare di portare in tavola un piatto indigesto.
Trucchi per accelerare la lievitazione in poco tempo
Di sicuro sapete già che la lievitazione è un processo chimico in cui un agente lievitante, che può essere lievito di birra, lievito madre o licoli, o meglio i microrganismi presenti all’interno, nutrendosi di amido e proteine della componente farinacea, producono anidride carbonica che va a gonfiare l’impasto.
Per accelerare questo processo e rendere più rapida la lievitazione occorre avere in mente alcuni punti ben precisi, che andiamo a vedere insieme di seguito. Prima di tutto la quantità di lievito. Più lievito aggiungete all’impasto, più questo sarà rapido nel lievitare.
Però fate attenzione, se ne aggiungete troppo rischiate di far diventare immangiabile le vostre pizze gourmet. Regolatevi usando al massimo 25 gr di lievito per mezzo chilo di farina.
Poi potete aggiungere degli ingredienti che facilitano il lavoro dei microrganismi, cioè se mettete nell’impasto zucchero, miele o malto, la lievitazione sarà più veloce. Impastate a lungo, almeno 10/20 minuti, questo attiverà una migliore lievitazione.
Attenzione a quando aggiungete il sale, dovete farlo solo dopo che la maglia glutinica si è già formata, quindi verso la fine della lavorazione, altrimenti rischiate di contrastare la lievitazione. Altro trucco è usare acqua tiepida, non fredda ma nemmeno bollente. Il troppo caldo uccide i microrganismi del lievito.
Fate riposare l’impasto della pizza o del pane o della focaccia, coperto da pellicola e in un luogo tiepido, ad esempio sotto la coperta vicino al termosifone, in inverno, o nel forno con la luce accesa (se non parte la funzione ventilato) durante tutto il resto dell’anno.
Quello che dovete tenere presente è che il lievito lavora al meglio tra i 25 e i 30 gradi, sopra i 38 muore e non serve più al suo scopo. Infine, se avete il forno a microonde potete usarlo anche per accelerare il processo di lievitazione del pane fatto in casa e degli impasti. Impostate la potenza minima (90 Watt) e azionate 2 minuti ogni 100 gr di impasto.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.