Di Antonetta Del Prete | 13 Gennaio 2024
Sei amante dei cocktail? Lasciati avvolgere dal fascino del New York Sour: un cocktail dedicato alla Grande Mela!
Il New York Sour, un cocktail elegante e travolgente, è un’esplosione di sapori che porta con sé l’atmosfera vibrante della Grande Mela. Originariamente creato a Chicago alla fine del 1870 da un barista con una rivendicazione audace sulla paternità del famoso Manhattan, questo drink ha attraversato diverse fasi di rinascita e battesimi prima di trovare la sua identità come il New York Sour che tutti amiamo oggi.
Preparare questo cocktail non è difficile, vi basteranno gli ingredienti giusti e saper shakerare per bene! Insomma, con questo drink potrete avere un assaggio di New York pur restando comodamente a casa vostra. Se quindi siete amanti dei cocktail non potete non provare a fare voi stessi questo che vi proponiamo, la ricetta potete trovarla di seguito, che aspettate a cimentarvi?
Ingredienti e preparazione del New York Sour: divino!
Gli ingredienti che vi serviranno sono i seguenti. Iniziamo con 60 ml di Rye Whiskey, la robustezza e la complessità del whiskey di segale forniscono la base solida per questo cocktail. Poi ci vorrà lo sciroppo di zucchero di canna, 22,5 ml, che aggiunge la dolcezza necessaria per bilanciare l’amaro del whiskey e l’acidità del limone. Quindi succo di limone, 30 ml, che apporta una freschezza agrumata che accende il palato e dona vivacità al cocktail.
Ed ancora albume d’uovo pastorizzato, 15 ml, che crea una schiuma lussuosa che avvolge il cocktail, conferendo una consistenza vellutata. E infine vino rosso Malbech, 15 ml, il tocco finale che aggiunge un strato fruttato e un tocco di complessità al cocktail.
Passiamo alla preparazione. Versate cubetti di ghiaccio nell‘Old Fashioned glass e lasciatelo da parte mentre preparate il cocktail. Utilizzate uno shaker tipo “cobbler shaker“ per garantire una preparazione senza fuoriuscite. Assicuratevi che tutte e tre le parti dello shaker siano perfettamente incastrate. Spremete il succo di limone fresco e dosatelo nel jigger. Successivamente, dosate e versate lo sciroppo di zucchero di canna, l’albume d’uovo pastorizzato e il Rye Whiskey nello shaker. Chiudete lo shaker e agitate gli ingredienti a secco (dry shake) per emulsionare e montare l’albume, creando la caratteristica schiuma del cocktail.
Riempite lo shaker con ghiaccio, chiudetelo e shakerate energicamente fino a quando tutte le parti metalliche saranno raffreddate e ricoperte di condensa. Con un cocktail strainer, rimuovete l’acqua in eccesso formatasi nel bicchiere raffreddato. Versate delicatamente il vino rosso sul dorso di un cucchiaio, facendolo scendere a cascata. Utilizzate un pela patate per rimuovere una lingua di buccia da un’arancia e torcetela sopra il bicchiere per spruzzare gli oli essenziali. Guarnite con la scorza d’arancia e una ciliegia sciroppata infilzata con uno stecchino.
Come abbiamo detto, il New York Sour, nato dalla creatività di un barista nella Chicago del 1870, ha attraversato una storia intrigante di rivisitazioni e rinascite prima di diventare l’iconico drink che è oggi. La sua storia è intrinsecamente legata alla vivace atmosfera della Grande Mela, catturando l’essenza della città che non dorme mai. In conclusione, il New York Sour è molto più di un cocktail; è un’esperienza sensoriale che abbraccia l’eleganza del passato e l’energia del presente. Preparare questo drink è come creare un piccolo pezzo di storia in un bicchiere, una celebrazione di sapori che rende omaggio alla Grande Mela e al suo fascino senza tempo.
Parole di Antonetta Del Prete
Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.