Di Veronica Elia | 14 Febbraio 2025
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Voglia di una cenetta sfiziosa, mi faccio la pizza tipica sanremese: si mangia che è un piacere, ne preparo dose doppia (Buttalapasta.it)
Se hai voglia di una cena sfiziosa prova a fare a casa la tipica pizza sanremese: è buona, gustosa e facile da fare. Salva subito la ricetta!
In questi giorni mi sono lasciata un po’ prendere la mano dal Festival di Sanremo e tra le trofie al pesto di Antonella Clerici e le trenette alla sanremese, mi sono dilettata a cucinare vari piatti della cucina ligure. Per stasera ho deciso di fare la pizza tipica di Sanremo.
Si chiama Sardenaira ed è davvero deliziosa. La particolarità è che non ha la mozzarella, ma è semplicemente condita con pomodoro, cipolle, acciughe, aglio, capperi, olive taggiasche, origano e olio extravergine di oliva. Un mix di sapori decisamente esplosivo.
Stasera per cena mi faccio la pizza tipica sanremese: si mangia che è un piacere
In tutta la Riviera di Ponente la pizza più amata è la Sardenaira. Molti la chiamano anche pissalandrea, o pizzalandrea, poiché sembrerebbe essere stata dedicata all’Ammiraglio Andrea Doria alla fine del 1400. Secondo un’altra teoria, questa ricetta affonderebbe le sue origini nella vicina Provenza. È proprio a Nizza che veniva infatti preparata la pissaladière, una focaccia condita con peis salat, una pasta di acciughe salata, timo, spezie, cipolle e olive. Ma al di là del nome e dell’origine del piatto, la vera ricetta è solo una.
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Stasera per cena mi faccio la pizza tipica sanremese: si mangia che è un piacere (Buttalapasta.it)
Ingredienti
- 200 grammi di farina 00;
- 100 grammi di farina Manitoba;
- 150 grammi di acqua;
- 7 grammi di sale;
- 10 grammi di lievito di birra fresco;
- 30 millilitri di olio extravergine d’oliva;
- 1 cucchiaino di zucchero;
- 300 grammi di passata di pomodoro;
- 1 cipolla bianca;
- 3 acciughe sott’olio;
- 1 manciata di olive taggiasche;
- 1 cucchiaio di capperi dissalati;
- 4 spicchio d’aglio;
- origano q.b.;
- pepe q.b.
Preparazione
- Versa in una scodella l’acqua, il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero. Aggiungi le due farine ed inizia ad amalgamare bene il tutto.
- Unisci l’olio extravergine d’oliva e vai avanti ad impastare. Quando il composto comincerà ad essere un po’ più compatto, incorpora il sale e mescola bene.
- A questo punto, trasferisci l’impasto su un piano da lavoro infarinato e continua a lavorarlo finché non sarà bello liscio ed elastico. Mettilo quindi a lievitare in una scodella coperto con un canovaccio fino al raddoppio del volume.
- Dopo circa due ore, riprendi l’impasto e stendilo su una teglia unta d’olio, esercitando una certa pressione con le dita e cercando di allargare bene la pasta a più riprese.
- Lascia dunque lievitare la pizza per un’altra ora, coperta con la pellicola per alimenti.
- Nel frattempo, fai rosolare in padella la cipolla lavata e affettata sottilmente e poi aggiungi la passata di pomodoro. Regola di sale e di pepe e lascia cuocere per 10 minuti.
- Quando l’impasto avrà finito di lievitare, condiscilo con la passata di pomodoro, le olive taggiasche, i capperi e le acciughe dissalati e qualche spicchio d’aglio in camicia da rimuovere dopo la cottura.
- Completa l’opera con un filo d’olio extravergine d’oliva ed una spolverata di origano ed inforna la Sardenaira in forno statico a 200 gradi per 25-30 minuti.
Prova anche le trenette alla sanremese per continuare la rassegna gastronomica ligure.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".