Gli ‘spaghetti alla puveriello’ sono un primo piatto facile e veloce da preparare: il gusto esplosivo ti conquisterà fin dal primo boccone!
Hai mai assaggiato gli ‘spaghetti alla puveriello’? Per chi non la conoscesse, si tratta di una ricetta tipica della cucina povera campana. Un primo piatto facile e veloce da realizzare, ma che rivela un sapore davvero irresistibile. Le sue origini risalgono grossomodo al secondo dopoguerra. Un’epoca difficile, in cui in cucina bisognava sapersi adattare con quei pochi ingredienti che si avevano a disposizione.
Così, le mamme e le nonne di ogni famiglia con poco e niente dovevano inventarsi di volta in volta ricette abbondanti e nutrienti per sfamare i propri cari.
Il termine ‘puveriello’ non si riferisce quindi alla consistenza del piatto, ma al periodo storico di estrema povertà in cui esso nasce. Decenni dopo, gli ‘spaghetti alla puveriello’ sono ancora un primo piatto molto amato e diffuso nel nostro Paese. Un’idea semplice e sfiziosa da portare in tavola in pochi minuti. Vediamo come si prepara questa specialità.
Come abbiamo detto poco fa, gli ‘spaghetti alla puveriello’ sono una ricetta antica, che affonda le proprie radici nella cucina popolare napoletana. Nel corso del tempo questo primo piatto abbondante è giunto fino a noi, andando incontro anche a diverse rivisitazioni. Quest’oggi, però, cercheremo di replicare la ricetta originale. Il procedimento è facilissimo e velocissimo. Non devi fare altro che aspettare il tempo di cottura della pasta e poi potrai portare in tavola un pranzo o una cena coi fiocchi!
Il consiglio extra: diciamo che questa è la ricetta originale, ma si possono realizzare anche alcune rivisitazioni, aggiungendo e sostituendo qualche ingrediente. Per esempio, per rendere il piatto più gourmet, si possono impiattare gli spaghetti a nido e versarci sopra l’uovo all’occhio di bue intero. In questo caso, occorrerà preparare tante uova quanti sono i commensali.
Alcuni, invece, per dare più sapore al condimento aggiungono il peperoncino ed uno spicchio d’aglio. Ancora, si possono aggiungere delle olive, dei pomodorini freschi, dei filetti di alici sott’olio o una spolverata di prezzemolo. Anche la il formato di pasta si può modificare. Di solito, si usano gli spaghetti però nessuno vieta di utilizzare le linguine o pasta corta come mezze maniche, tortiglioni, fusilli o penne. Infine, se ti avanza un po’ di condimento, perché non utilizzarlo per preparare delle gustose bruschette?
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