Vino%2C+sai+qual+%C3%A8+quello+pi%C3%B9+antico+del+mondo%3F+Dopo+questa+scoperta+non+lo+berrai+pi%C3%B9
buttalapastait
/articolo/vino-sai-qual-e-quello-piu-antico-del-mondo-dopo-questa-scoperta-non-lo-berrai-piu/198580/amp/
Fatti di Cucina

Vino, sai qual è quello più antico del mondo? Dopo questa scoperta non lo berrai più

Esiste il vino che risulta essere il più antico al mondo. Frutto di un’importante scoperta, ecco di cosa si tratta: lascia senza parole!

I vini invecchiati vengono considerati di buona qualità, ma ce n’è uno che può vantare un primato davvero da record. Non si tratta di un vino in commercio, ma desta moltissimo interesse perché detiene la caratteristica di essere il vino più vecchio del mondo. 

Frutto di una scoperta archeologica, questo così particolare che per il suo livello di antichità è un reperto di incalcolabile valore, si trova in Spagna. È stato un gruppo di ricercatori dell’Università di Cordova a fare questo sensazionale ritrovamento.

Il fascino di un prodotto tanto antico ha destato scalpore e ha portato gli studiosi ad effettuare minuziose e dettagliate analisi per identificare esattamente il liquido e determinare precisamente la sua composizione arrivando anche ad una datazione.

Il vino più antico del mondo, tra fascino e mistero

Quello che a tutti gli effetti può essere considerato come il vino più vecchio del mondo è stato rinvenuto all’interno di una tomba romana nella città andalusa di Carmona. Lì i ricercatori hanno scoperto la presenza di un liquido strano e dopo attente e accurate analisi si è riscontrato che si trattava di vino bianco.

L’equipe guidata dal professor José Rafael Ruiz Arrebola, chimico organico dell’Università di Cordova, ha pubblicato i risultati degli esami effettuati sulla rivista scientifica Journal of Archeological Science: Reports. Ciò che emerso è che si trattava realmente di vino e non di un liquido derivato da processi di condensazione come era stato ipotizzato in un primo momento.

Sensazionale ritrovamento del vino più antico al mondo – buttalapasta.it

Le analisi hanno determinato la presenza di 7 distinti tipi di polifenoli, i quali risultano presenti anche nei vini andalusi di oggi. Questo particolare vino è stato rinvenuto dentro un’urna funeraria che conteneva anche dei resti umani cremati. La datazione risulta essere davvero molto remota: risale addirittura a circa 2000 anni fa, più esattamente al I secolo d.C.

La tomba in cui è stato ritrovato si componeva di 8 nicchie sepolcrali e dentro ognuna di essa vi era un’urna. In una di queste oltre a ciò che rimane della persona defunta c’era anche questo strano liquido ovvero del vino. Nonostante il colore non fosse ben definito, gli studiosi sono arrivati alla conclusione che si trattasse di vino bianco poiché manca l’acido siringico, che viene a formarsi quando c’è la decomposizione del principale pigmento dell’uva rossa.

Fino a questa scoperta quello considerato più antico al mondo era un vino tedesco, che si trovava a Spira in Germania datato al IV sec. d. C.

Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.

Recent Posts

Graffe napoletane, sai come e quando sono nate? Una storia curiosa vecchia di secoli

Come preparare le graffe napoletane è cosa è divertente e curioso sapere sulla loro creazione.…

3 ore ago

Con il bollito avanzato puoi preparare delle polpette al sugo coi fiocchi

Con gli avanzi della carne lessa puoi preparare queste polpette di bollito al sugo morbide…

3 ore ago

Antonino Cannavacciuolo deve tutto a lei, un traguardo inaspettato

Un periodo positivo per Antonino Cannavacciuolo. Lo chef ha segnato un traguardo molto importante e…

4 ore ago

4 Ristoranti, stasera Alessandro Borghese vola a Cremona: l’anticipazione dello chef mette il pepe alla puntata

Alessandro Borghese arriva a Cremona con la sua trasmissione 4 Ristoranti: non si escludono colpi…

6 ore ago

A pranzo, cena e perfino a merenda queste focaccine di zucca non deludono mai: soffici e buonissime, a prova di bimbi

Ci sono pietanze così saporite e versatili che si adattano perfettamente sia al pranzo che…

7 ore ago

Non è quello di Carlo Cracco il ristorante più costoso d’Italia: ce ne è uno con prezzi ancora più alti

Se pensavate che Carlo Cracco fosse lo chef con i prezzi più cari d'Italia, beh…

8 ore ago