Di Stefania Guerra | 19 Dicembre 2023
Il vino rosso è da sempre considerato una bevanda benefica, ovviamente se consumata con moderazione, ma di recente ci sono ampi dubbi.
La scienza, la ricerca e la medicina stanno rivolgendo molte attenzioni ai cittadini/consumatori, e divulgano tanti consigli per acquisire maggiore consapevolezza inerentemente agli stili di vita salutari e di conseguenza a ciò che fa bene mangiare e bere e cosa no.
Purtroppo però le informazioni incessanti possono indurre in confusione. Alcuni esperti sostengono che l’alcol faccia male alla salute a prescindere, e in alcuni frangenti si sta demonizzando una bevanda che da sempre è sulle nostre tavole, ovvero il vino.
Il vino rosso fa bene, ci sono voluti ampi studi per confermare quello che (forse) sapevamo già
Naturalmente, come per molte altre cose, non esiste un “bianco o nero”, e ciò accade anche nei confronti del vino. Ovviamente stiamo parlando di bevande di qualità, perché anche in questo caso ci sono da fare le dovute distinzioni. Ecco però che alcuni studi recenti hanno fatto emergere una verità che è difficilmente discutibile.
Il nostro Paese produce etichette eccellenti, e nonostante le direttive UE non siamo ancora giunti a proibire una bevanda che da sempre fa parte della Dieta Mediterranea. Che è anche la più salutare al mondo, vale la pena ricordare. Il vino rosso a tavola non è dunque da vedere come un acerrimo nemico della salute, anche se ovviamente gli effetti benefici delle sostanze che contiene si manifestano con un’assunzione moderata.
Gli esperti, in sintesi, hanno “scoperto” che bere un paio di bicchieri di vino rosso durante i pasti può addirittura apportare benefici alla salute. Il motivo è che il vino rosso contiene una sostanza, il resveratrolo (presente anche nel bianco ma in minori quantità) che ha proprietà cardioprotettive e neuroprotettive. Sempre il vino rosso contiene altre sostanze come viniferrina, flavonoidi, catechine, antociani e quercetina, tutte sostanze che assunte insieme enfatizzano a vicenda gli effetti positivi sull’organismo.
Sintetizzando, quando si dice che consumare un po’ di vino rosso mentre si mangia aiuta a contrastare il colesterolo o a preservare la salute del cuore è corretto. Non dimentichiamoci che il cibo e le bevande oltre che a nutrire il corpo danno benefici anche all’umore. Poter bere un vino di qualità a tavola, in serenità insieme agli amici e familiari, dona buonumore, essenziale all’organismo tanto quanto le vitamine o le altre sostanze.
In conclusione, come da sempre vale la scelta dell’equilibrio e della giusta misura, e se rispettiamo questa “regola del buon senso” cadremo meno in confusione, confusione che a volte è generata appositamente per far cambiare abitudini ai consumatori, avvantaggiando determinati business piuttosto che altri.
Parole di Stefania Guerra
Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.