Vino in padella, non è solo questione di sapore: perché usarlo ti cambia il piatto

A cosa serve il vino in padella

Il vino in padella non serve solo per dare sapore al piatto - buttalapasta.it

Il vino in padella non conferisce solo più sapore al piatto ma lo cambia del tutto: tutti i segreti per sfumare al meglio. 

Durante la preparazione di un piatto può capitare di sfumarlo con del vino nella fase terminale della cottura per esaltarne il sapore. Di solito questo si fa quando si preparano sughi, carni, arrosti, risotti.

La nota alcolica del vino conferisce più sapore al piatto ma non si sfuma solo per questo motivo. Il vino infatti serve anche per diversi altri motivi e aggiungerlo a fine cottura fa davvero la differenza.

Vino in padella a fine cottura: i motivi per cui si sfuma un piatto

Sfumare con il vino non serve solo a conferire più sapore ad un piatto ma anche a “modificarne” la consistenza. Per esempio se ci sono dei grassi come burro, lardo o grassi della carne, il vino li scioglierà e conferirà più cremosità e morbidezza al piatto.

Come sfumare con il vino

I motivi per cui sfumare un piatto con il vino – buttalapasta.it

L’acidità del vino infatti bilancia il sapore corposo dei grassi. Quindi, questo è un altro motivo per cui sfumare può fare la differenza quando si prepara un certo piatto. Inoltre, il vino serve anche a rendere più tenere le fibre di alimenti come la carne, che rimarrà più morbida e succulenta durante la cottura.

Infine, il vino si combina con gli altri ingredienti, permettendo una migliore diffusione degli aromi. I profumi e i sapori del vino si integrano con gli ingredienti principali, creando più armonia nel gusto finale del piatto. Entrando proprio nella pratica dello sfumare un piatto, ci sono diversi consigli da seguire: 

  • il vino deve essere di qualità perché le sue caratteristiche verranno trasferite al piatto durante la cottura
  • sfumare solo quando la preparazione avrà raggiunto il massimo del calore 
  • far evaporare la parte alcolica per intensificare gli aromi della pietanza
  • per i piatti di carni rosse, scegliere un vino rosso 
  • per i piatti di pesce, frutti di mare e le carni bianche preferire un vino bianco.

Non ci sono comunque regole generali sul vino da usare perché molto dipenderà dal gusto personale. In linea di massima, comunque sfumare con il vino è richiesto quando si voglia conferire al piatto non solo più sapore e aroma ma anche un leggero sentore dolciastro e caramelizzato.

Non serve essere degli chef per sfumare con il vino un piatto: infatti è una pratica che va fatta per migliorare sapore, consistenza e resa finale di un arrosto, di un risotto o di altre pietanze che lo richiedano.

Parole di Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

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