Vino+e+Intrecci+in+Abbazia%3A+esperienza+millenaria+unica+nel+suo+genere
buttalapastait
/articolo/vino-e-intrecci-in-abbazia-esperienza-millenaria-unica-nel-suo-genere/200752/amp/
Fatti di Cucina

Vino e Intrecci in Abbazia: esperienza millenaria unica nel suo genere

Si sente spesso dire: Nulla avviene per caso, e l’incontro che si è tenuto presso l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata, organizzato dall’associazione di Vignaioli della città, ha proprio le sembianze di un piano ben orchestrato.

Esperienza millenaria

La Redazione era già stata ospite presso la maestosa chiesa a pochi chilometri da Roma, là dove sembra che il tempo si sia fermato e la pace regna sovrana. Esperienza millenaria è stato un evento organizzato dai Vignaioli in Grottaferrata per il millenario dell’Abbazia. Tra le antiche mura di questo luogo intriso di spiritualità e storia, si sono svolte tre giornate dedicate ai sensi e alla scoperta di vini autoctoni, fondamentale risorsa per costruire il rinascimento dell’enologia nell’era della globalizzazione.

Abbazia di San Nilo di Grottaferrata – ButtaLaPasta.it

I visitatori hanno avuto l’opportunità di ammirare alcuni luoghi solitamente chiusi al pubblico, come l’antichissima cantina, la biblioteca e il chiostro interno, oltre che assaporare una selezione pregiata di vini provenienti dalle migliori cantine della zona.

Vignaioli in Grottaferrata assieme a Dominga Cotarella – ButtaLaPasta.it

Il programma dell’evento, ricco di degustazioni guidate e incontri con esperti del settore, ha fornito spunti preziosi per approfondire la conoscenza del mondo del vino, rendendo ogni momento speciale e coinvolgente. I partecipanti hanno avuto modo di interagire con produttori e sommelier, scoprendo i segreti e le storie che si celano dietro ogni etichetta e ogni sorso.

Dominga Cotarella: ospite d’eccezione

Relatrice dell’ultima serata dell’esperienza millenaria organizzata dai Vignaioli in Grottaferrata è stata Dominga Cotarella. Nel panorama enologico italiano pochi nomi brillano con la stessa intensità. Membro di una delle famiglie più rispettate nel settore vitivinicolo, Dominga ha saputo portare avanti – assieme alle sorelle Marta ed Enrica – l’eredità familiare con una visione fresca e innovativa, consacrandosi come una delle voci più influenti e rispettate nel mondo del vino.

Vignaioli in Grottaferrata assieme a Dominga Cotarella – ButtaLaPasta.it

Nata e cresciuta in una famiglia profondamente radicata nella tradizione vinicola, Dominga è l’esempio perfetto di come la passione per il vino possa evolversi in una carriera di successo. La sua formazione accademica in ambito vitivinicolo e la sua esperienza pratica sul campo le hanno fornito una base solida, ma è la sua capacità di unire tradizione e innovazione a renderla unica.

Un aspetto particolarmente degno di nota della carriera di Dominga, Amministratore delegato dell’Azienda di famiglia, è la sua dedizione alla promozione dei vini italiani sui mercati internazionali. Grazie alla sua visione strategica e alla sua abilità comunicativa, ha contribuito a elevare la reputazione dei vini italiani a livello globale facendoli apprezzare non solo per la loro qualità, ma anche per il loro legame con il territorio e la cultura. “L’ambiente in cui cresci conta. L’appartenenza, le radici, sono importanti e non si cambiano le radici o è la pianta in primis a soffrirne“, ha detto durante il suo intervento in Abbazia.

Intrecci: Accademia di Alta Formazione di Sala

Dall’esperienza dell’azienda agricola Famiglia Cotarella, e dal sogno della Fondazione omonima, il 17 dicembre 2017 le sorelle Cotarella fondano l’Accademia di Alta Formazione di Sala Intrecci con sede a Castiglione in Teverina (VT). L’intento è quello di investire sui giovani che mostrano entusiasmo, interesse, passione per il mondo dell’enogastronomia. Accogliere e ospitare è una forma d’arte e come tale non può prescindere dalla formazione.

Intrecci è una scuola unica del nostro Paese ideata con formula Campus per permettere agli studenti di vivere a pieno l’esperienza con sei mesi di studio in Italia e sei mesi di praticantato in giro per il mondo.

Il nome Intrecci si riferisce alle “tre C”, parole chiave del progetto: Coraggio, Cultura e Curiosità, la base della scelta di dedicarsi a questo mestiere e dell’approccio lavorativo in generale, per arrivare a Classe, Carattere e Calore, i tratti distintivi dell’ospitalità ideale“, si legge sul sito ufficiale.

Anita Borriello

Appassionata di libri e computer: unisco l’amore per entrambi studiando Informatica Umanistica presso l’Università di Pisa. Lavoro dal 2003 come Copywriter scrivendo testi in ottica SEO per numerose testate online.

Recent Posts

Antonella Clerici sorpresa in diretta, quello che le combinano in studio é epico: il silenzio imbarazzante

Antonella Clerici è stata protagonista di un momento imbarazzante e a tratti divertente. È successo…

56 minuti ago

Roast beef tenerissimo e rosato, sembra uscito da un ristorante gourmet invece lo fai a casa tua

Hai presente quel roast beef tenerissimo, rosa e succulento che fino ad oggi hai mangiato…

2 ore ago

In inverno cucinare diventa veramente pericoloso: forse non sai che ti avveleni tutte le volte che prepari la pasta

In pochi sanno che cucinare può diventare davvero pericoloso, soprattutto in inverno: ogni volte che…

3 ore ago

Basta col solito caffè anche durante le feste: ci aggiungo questo per renderlo aromatico e delizioso

Preparati a dire bye bye al tradizionale caffè durante queste feste, la ragione? Ti aiutiamo…

4 ore ago

Bollicine amare quest’anno: su 12 spumanti solo uno non ha traccia di pesticidi

C'è poco da alzare i calici quest'anno a Natale e Capodanno: su 12 spumanti analizzati…

5 ore ago

Mai buttare il vino avanzato: ti svelo il trucco per conservarlo ed averlo sempre fresco

Il vino avanzato non va mai gettato e adesso ti spieghiamo perché. Seguendo pochi passaggi…

6 ore ago