Di Olga Luce | 26 Dicembre 2023
Una volta aperto il vino, per quanto si conserva? Tutto quello che c’è da sapere e i trucchi per farlo durare più a lungo.
La durata di una bottiglia di vino aperto dipende prima di tutto dalla tipologia di vinoche abbiamo a disposizione. In linea generale le bollicine, cioè i vini frizzanti, durano pochissimo, da uno a tre giorni. Passato questo periodo hanno perso quasi completamente le principali caratteristiche organolettiche e, soprattutto, hanno perso le bollicine.
Il vino bianco è piuttosto delicato, soprattutto quando si tratta di un vino leggero e fruttato.In questo caso, la scarsa presenza di polifenoli impedisce una lunga conservazionedi questo tipo di vino che, se mantenuto alla corretta temperatura, può durare al massimo sei giorni.
Il vino rosso corposo, invece, è quello che dura più di ogni altro tipo ti vino proprio a causa della maggiore presenza di polifenoli al suo interno. Anche se aperto, ma a patto che sia ben chiuso, può durare, inalterato, anche una settimana.
Anche se il vino viene richiuso e conservato con la massima cura, però, può andare a male. È chiaro che sia andato a male quando sprigiona una forte puzza di acetoma anche quando forma il cosiddetto “topo” o “salame“. Si tratta di un odore rancido di carne di maiale andata a maleo, peggio ancora, di escrementi di topo.Insomma: se il vino va a male accorgersene è piuttosto facile!
Le tecniche migliori per conservare il vino aperto
Sulla conservazione del vino sono diffuse moltissime leggende metropolitaneche tutti avremo sentito almeno una volta nella vita. La più incredibile di tutti è quella del cucchiaino di acciaio nella bottiglia di spumante apertache, secondo i più creduloni, permetterebbe di tratterebbe le bollicine all’interno del vino. Si tratta di una bufala bella e buona, senza alcuna base scientifica.
Molto meglio tappare le bottiglie aperte con i loro stessi tappi di sughero, forzandoli a rientrare nella bottiglia perché aderiscano perfettamente all’imboccatura. Una buona alternativa sono i tappi di silicone, che non lasciano passare l’aria.
Proprio per evitare il contatto del vino con una quantità eccessiva d’aria, all’interno della bottiglia aperta, si può pensare di travasare il vino avanzato in una bottiglia più piccola che possa essere chiusa bene così che non contenga troppa aria al suo interno.
Infine, tutti i vini, aperti e chiusi, andrebbero conservati in un luogo fresco, anche in frigorifero, e anche se sono rossi. Per farli tornare alla temperatura ambiente basterà lasciarli fuori dal frigo prima dei pasti.
Parole di Olga Luce
Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.