Di Deborah Di Lucia | 13 Aprile 2010
Gli italiani come scelgono il vino che acquistano? Passaparola è la risposta. Sembra strano come nell’era di internet il 75% delle persone scelga il vino ancora grazie al consiglio di un amico. Ma i dati sono chiari: sono stati presentati nel corso del Vinitaly 2010, concluso ieri 12 aprile. Il campione di intervistati ha risposto alle domande con risultati non poco sorprendenti. Il vino ritorna ad essere la bevanda quotidiana delle tavole degli italiani e non più solo una questione di brand da degustare al ristorante. Ma che dire del prezzo? E se ci fosse un esperto, anche al supermercato, a consigliare il vino giusto per tutte le occasioni?
La ricerca Bocconi-Trovato & Partners (su un campione di 351 intervistati) è chiara: oltre al 75% delle persone che scelgono il vino grazie al passaparola, solo il 16% del campione è invece influenzato dai media tradizionali, e ancora l’8% quelli che lo scelgono in base ai consigli della stampa specializzata. Pensate che solo il 2% decide di bere un bicchiere di vino dopo una consultazione in rete o su un blog specializzato.
Che dire del prezzo? Il grosso limite dei vini di ottima qualità è l’alto costo. Lo conferma circa il 47% dei consumatori insieme ad un 56% degli addetti ai lavori. Molto spesso infatti le bottiglie pregiate vengono bevute solo nelle occasioni speciali o per le feste.
Ma una buona notizia c’è. Il vino ritorna ad essere la bevanda quotidiana delle tavole degli italiani. Dalla ricerca è emerso che il campione beve vino almeno 3 volte alla settimana. Inoltre, secondo un’altra ricerca, Vinitaly/Partesa-Acqua, nel 2009 il consumo di vino fuori casa ha messo a segno una flessione del 5,2% sull’anno precedente. E inoltre cresce il consumo delle bollicine, soprattutto di spumante italiano metodo classico.
E c’è qualcuno che ha espresso il desiderio di ricevere una serie di servizi al momento dell’acquisto, anche al supermercato, come la presenza di esperti in grado di guidare la scelta (34%), maggiori informazioni su etichette e produttori (24%) e, perché no, la possibilità di provarlo prima di acquistarlo. E voi, come scegliete il vino che acquistate?
Foto da www.ilcasalino.com
Parole di Deborah Di Lucia