Occhio a non sbagliare, perché il vero tiramisù non é quello che mangi nella pasticceria sotto casa o che fai con la ricetta della nonna: in quella originale c’é un ingrediente che nessuno, ma proprio nessuno mette e che invece fa la differenza.. eccome!
Il tiramisù é senza dubbio il dolce più amato dagli italiani, non c’é una persona a cui non piaccia: con il suo mix di ingredienti semplici, crea una vera esperienza sensoriale che coinvolge olfatto e gusto, ma anche la vista soprattutto quando é ben presentato. Ebbene, questo classico dessert al cucchiaio nato negli anni settanta a Treviso ha un carattere tutto suo e difficilmente può essere replicato senza errori.
Basta sbagliare la quantità di caffè per la bagna oppure il numero delle uova da utilizzare ed ecco che viene a rompersi il suo perfetto equilibrio e diventa un fine pasto gradevole certamente, ma non perfetto come vuole la tradizione. Il passaggio che sembrerebbe più semplice si rivela poi il più complesso, dando spesso luogo a versioni del dolce prive di consistenza: una crema al mascarpone che sia dorata al punto giusto, soda abbastanza da sorreggere le colonne di maestosi savoiardi e non stucchevole é un sogno che pochi riescono a realizzare. Eppure basterebbe un piccolo dettaglio per avvicinare moltissimo il tiramisù che facciamo in casa a quello inventato a Treviso: probabilmente pochissimi lo ricordano e molti ne ignorano la presenza ed invece nella vera ricetta va messo proprio questo magnifico e profumatissimo ingrediente.
Pochi sono gli ingredienti per un tiramisù corposo e ben strutturato, da mescolare in una semplice sequenza di passaggi da seguire però con attenzione. La pazienza é quell’arma perfetta che renderà il nostro dolce un modello di maestria casalinga da imitare e da godere un cucchiaio alla volta, come un’esperienza gourmet. Le uova rigorosamente fresche daranno un tocco in più alla crema, ma attenzione: solo se siete certi della provenienza, per evitare gravi rischi alla salute. La maggior parte delle ricette che vanterebbe il requisito dell’originalità, suggerisce di usare un espresso lungo per smorzare il gusto troppo deciso del caffè ed evitare di zuccherarlo per equilibrare la dolcezza dei savoiardi. Solo una é la ricetta del tiramisù originale e va conosciuta.
Premesso che un buon biscotto savoiardo non é particolarmente dolce, ma piuttosto delicato nel sapore, bisogna assolutamente chiarire questo: un caffè ben ristretto, leggermente zuccherato e rigorosamente fatto con la moka é la base immancabile per un tiramisù che si rispetti. Niente cialde e capsule, tira fuori la vecchia macchinetta della nonna, miscela profumata e sul fuoco fino a sentire l’indimenticabile borbottio che fa capire che é ‘salito’ tutto. Attenzione, é qui che casca l’asino, perché la bagna va completata. Proprio così e non ci va il latte, neppure l’acqua (possibilità che farebbe venire l’orticaria anche al più imbranato ai fornelli). Cosa ci va nella bagna dei savoiardi? Scopriamolo subito.
Ingredienti
Il primo passaggio da fare é la preparazione della crema al mascarpone, per cui andiamo a separare le uova: da una parte mettiamo i rossi e dall’altra gli albumi. Aggiungiamo 200 grammi di zucchero ed un pizzico di sale ai tuorli e montiamo energicamente con una frusta in modo da realizzare un composto gonfio e spumoso. Unite quindi il mascarpone, usando un cucchiaio e compiendo movimenti dal basso verso l’alto in modo da incorporarlo del tutto. Fatto ciò procediamo con gli albumi che andranno montati a neve ferma: attenzione a non lasciare residui liquidi sul fondo del recipiente perché andrebbero a rovinare il risultato finale.
E’ il momento di unire gli albumi al composto di tuorli e mascarpone, sempre procedendo con un cucchiaio e con movimenti dal basso verso l’alto per incorporare più aria e rendere il risultato finale leggero ed arioso. Ultimato questo passaggio, procediamo con la bagna ed ecco svelato il segreto del vero tiramisù. Dopo aver preparato il caffè, aggiungiamo il restante zucchero e mescoliamo bene per far sì che si sciolga completamente. Fatto ciò lasciamolo raffreddare ed al momento di assemblare il tiramisù versiamo il marsala nel caffè: é proprio questo il dettaglio che eleverà il tuo tiramisù ad un vero capolavoro. Questo vino liquoroso dolce siciliano darà un profumo ed un gusto particolare e profondo al risultato finale, regalando un leggero sentore di zabaione e caramello alla crema con cui andrà inevitabilmente a sposarsi.
Infine non dovremo fare altro che ‘montare’ il nostro tiramisù: i savoiardi andranno intinti velocemente (non inzuppati!) nella bagna, posti sulla base di una teglia rettangolare. Procediamo con uno strato di crema al mascarpone e così via fino a terminare con la crema stessa ed uno generosa spolverata di cacao amaro in polvere. Coprite con un foglio di alluminio per alimenti e trasferite in frigorifero per un paio d’ore in modo da far amalgamare i sapori e rassodare. Servitelo e gustate la perfezione!
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