Salute in pericolo utilizzando le vaschette di alluminio con alcuni alimenti. A lanciare l’allarme il Ministero della Salute.
La pericolosità dell’alluminio è stata confermata dal Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute. I consumatori devono sapere quando evitare di utilizzare le vaschette tanto comode ma rischiose per la salute.
Diversi studi hanno nel tempo rilevato una pericolosità dell’alluminio di cui i consumatori devono essere consapevoli. Nelle famiglie italiane si fa grande uso di carta stagnola, padelle, pentole, teglie monouso e tanti altri prodotti composti da questo elemento che, ricordiamo, è il terzo presente in natura dopo ossigeno e silicio ricoprendo l’8% della superficie terrestre. Alcuni alimenti lo contengono naturalmente e l’uomo lo sfrutta in diversi ambiti, dall’industria cosmetica a quella farmaceutica e alimentare fino al packaging e all’edilizia.
Eppure il Ministero della Salute ha lanciato una campagna per chiarire i pericoli di questo elemento se usato erroneamente soprattutto in relazione alla conservazione e cottura degli alimenti. Essendo un metallo leggero può avere effetti tossici specialmente in caso di accumulo nell’organismo. Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare il limite massimo di esposizione è di 1 mg di alluminio per chilo di peso corporeo alla settimana.
Il contatto tra materiali e alimenti può far rilasciare alcune particelle di alluminio e rappresentare, dunque, un pericolo per la salute delle persone. Questo rilascio è determinato da una serie di fattori come la composizione dell’alimento, la temperatura, la modalità d’uso e la tempistica di conservazione. Ecco che il Ministero della Salute suggerisce come fare buon uso dell’alluminio riducendo la quantità ingerita.
Il primo consiglio è di verificare che le vaschette e ogni altro contenitore siano idonei al contatto con il cibo. Poi bisogna evitare di usare l’alluminio a contatto con alimenti particolarmente acidi o salati come l’aceto, il limone, le alici marinate, il pomodoro e i capperi sotto sale. Un alimento in una vaschetta di alluminio potrà essere conservato oltre le 24 ore solamente se congelato o refrigerato.
A temperatura ambiente e oltre le 24 ore, invece, si possono conservare nella vaschetta o carta stagnola il caffè, il cioccolato, la pasta secca, i legumi secchi, le spezie ed erbe per infusi nonché i cereali e i prodotti da forno. Infine, un ultimo suggerimento del Ministero della Salute è di non riutilizzare i contenitori monouso (ricordiamo che l’alluminio si conferisce con la plastica o il vetro in base alle indicazioni comunali)
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