Va bene eliminare i cattivi odori, ma se non pulisci questa parte della lavastoviglie sei punto e a capo: ecco come e ogni quanto farlo

Se non pulisci questa parte della lavastoviglie non serve a niente che elimini i cattivi odori: ecco che cosa devi assolutamente fare.

La lavastoviglie è un elettrodomestico utilissimo che ci permette di risparmiare parecchio tempo in cucina. Si, perché senza il suo aiuto dovremmo trascorrere ore ed ore a lavare piatti, bicchieri e posate tutti a mano. Di contro, però, il suo uso comporta un incremento della bolletta dell’elettricità.

Ma non è di ciò che vogliamo parlare oggi, bensì della pulizia di questo prezioso alleato nelle faccende domestiche. Forse non ci avrai mai pensato, eppure perché la lavastoviglie funzioni correttamente ed igienizzi a fondo le stoviglie deve essere anche lei bella pulita e splendente.

Non basta eliminare i cattivi odori e fare un ciclo di lavaggio a vuoto di tanto in tanto, ma occorre anche pulire questa componente. Altrimenti tutti i tuoi sforzi non serviranno a nulla.

Se non pulisci questa parte della lavastoviglie rischi grosso: ecco come e quando farlo

Per garantire il corretto funzionamento della lavastoviglie e per pulire a fondo piatti e bicchieri occorre igienizzare anche l’elettrodomestico stesso. In particolare, è fondamentale occuparsi del lavaggio di questa specifica componente: il filtro. Prima di iniziare con la pulizia vera e propria, estrai il cestello inferiore della lavastoviglie, in modo tale da avere più facile accesso al filtro, che si trova alla base dell’elettrodomestico. Per rimuoverlo, basterà svitarlo in senso antiorario, mantenendo ben salda l’impugnatura.

Sciacqualo quindi sotto l’acqua corrente, in modo tale da eliminare ogni eventuale residuo di cibo e poi mettilo all’interno di una bacinella con una soluzione a base di acqua, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di aceto di alcol.

Se non pulisci questa parte della lavastoviglie rischi grosso: ecco come e quando farlo (Buttalapasta.it)

Lascia il filtro in ammollo per un’ora e, trascorso il tempo necessario, risciacqualo sotto l’acqua corrente, sfregandolo con una spazzola, così da sbarazzarsi del tutto dello sporco rimanente e del calcare. Mettilo, infine, ad asciugare all’aria su un panno pulito e, una volta che il filtro si sarà asciugato ben bene, rimettilo al suo posto, avvitalo in senso orario. Rimetti il cestello inferiore della lavastoviglie dov’era ed il gioco è fatto.

Facile, non è vero? Si tratta di un’attività semplicissima che quasi tutti trascurano, ma che in realtà dovrebbe essere svolta all’incirca una volta alla settimana, a seconda anche della frequenza con cui si utilizza questo elettrodomestico. Rimandare troppo a lungo tale faccenda può avere delle spiacevoli controindicazioni sulla lavastoviglie stessa, sulle tubature di casa e sull’accuratezza del lavaggio dei piatti.