Scopri l’affascinante evoluzione delle carote nel corso dei secoli e come sono diventate un alimento imprescindibile per la nostra dieta.
Le carote, con il loro colore vivido e il sapore dolce, sono tra gli ortaggi più popolari e amati al mondo. Tuttavia, quello che spesso non si sa è che quelle che oggi conosciamo sono il risultato di secoli di coltivazione e manipolazione umana.
In questo articolo, esploreremo l’incredibile storia delle carote e come sono cambiate nel corso del tempo, trasformandosi da piccole radici selvatiche a uno degli alimenti più versatili e nutrizionalmente ricchi che adornano le nostre tavole.
Originariamente, le carote non avevano l’aspetto che conosciamo oggi. La terra d’origine delle carote viola e gialle è l’Afghanistan, dove vennero coltivate circa 5000 anni fa. Utilizzate inizialmente per i loro benefici medicinali dai Greci e dai Romani, queste radici furono consumate in Europa a partire dal XII secolo, portate dagli arabi. La Spagna fu il primo paese europeo ad apprezzarle, seguita da Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Paesi Bassi.
Fu in quest’ultimo paese che, nel XVI-XVII secolo, le carote ottennero il colore arancione, in onore alla dinastia degli Orange. Le carote viola sono una varietà ricca di antociani, pigmenti che conferiscono loro una colorazione scura e funzionano come potenti antiossidanti. Queste radici, tipicamente viola all’esterno e arancioni o rosse all’interno, si presentano in diverse varietà, tra cui le Deep Purple, le Purple Haze e le carote di Polignano, originarie della Puglia.
Ricche di vitamine B, C, PP, D ed E, oltre a numerosi sali minerali, le carote viola sono un’ottima fonte di nutrimento. Hanno un minor contenuto di zuccheri rispetto alle carote arancioni, rendendole adatte anche per le persone diabetiche. Grazie alle loro proprietà antiossidanti, le carote viola possono aiutare a prevenire malattie degli occhi, come anche a contrastare asma, artrite e a rafforzare il sistema immunitario. Contribuiscono inoltre a ridurre il colesterolo e favoriscono una sana circolazione sanguigna.
Le carote viola possono essere cucinate in vari modi. La cottura al forno o in padella sono ottime opzioni per esaltare il loro colore e sapore. Possono essere anche consumate crude, ideali da sole o in insalata con condimenti semplici come olio e aceto o più elaborati come la salsa yogurt o la senape.
Tra le tante ricette, la purea di carote viola e il frullato naturale rappresentano opzioni gustose e nutrienti. La purea può essere preparata combinando carote e patate lessate, mentre il frullato si ottiene mescolando carote viola, mela, succo di limone e acqua nel frullatore. Le carote viola offrono non solo un piacere culinario, ma anche una varietà di opzioni salutari per arricchire la dieta quotidiana con gusto e colore.
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