Di Romana Cordova | 10 Marzo 2024
Davvero la friggitrice ad aria è così tanto più conveniente e vantaggiosa del tradizionale forno quanto ai consumi?
L’utilizzo della friggitrice ad aria negli ultimi anni ha avuto una diffusione esponenziale. Questo elettrodomestico è presente nelle case di un numero sempre più elevato di persone e questo accade perché è considerata molto utile e conveniente. In particolare va a soppiantare l’uso del forno tradizionale perché il suo funzionamento è in parte simile.
Moltissimi cibi si possono cuocere in friggitrice ad aria con un risparmio di tempo anche notevole e spesso la cottura è ritenuta più leggera e buona. Essendo più ridotto il tempo che si impiega a cuocere le pietanze ne consegue che si immagina anche una diminuzione dei costi dell’energia elettrica impiegata. Per queste convinzioni la friggitrice ad aria è diventata davvero molto di moda, e la sua diffusione prosegue a macchia d’olio.
Ma in un confronto con dati alla mano possiamo chiederci se effettivamente consuma di più il forno o questo elettrodomestico di ultima generazione. Il rapporto tra il funzionamento e il consumo dei due strumenti è più complesso e merita di essere approfondito.
Friggitrice ad aria o forno tradizionale: quale è più conveniente?
Sappiamo che il consumo di energia elettrica è strettamente collegato all’uso che si fa degli elettrodomestici e quindi alla frequenze e alla modalità. Mettendo a confronto la friggitrice ad aria con il classico forno che è presente in ogni cucina, si può notare che in termini di consumo energetico la prima ha costi di per sé decisamente più elevati. C’è da considerare però che il tempo che occorre per la cottura dei cibi in friggitrice ad aria è considerevolmente minore rispetto a quello impiegato nella cottura in forno.
Motivo per cui i due elettrodomestici sembrerebbero quasi equipararsi circa i costi del loro consumo. La friggitrice ad aria, si sa, funziona come la camera di un forno ventilato diffondendo il calore in modo uniforme e veloce, data anche la capacità ristretta decisamente più piccola di quella del forno. Il suo consumo si aggira tra i 1200 e i 1700 watt mentre quello del forno è tra i 900 e i 1500 watt. Il forno ovviamente riscalda più lentamente e spesso ha bisogno di un preriscaldamento prima di iniziare la cottura. Però può contenere più cibo e c’è la possibilità di cuocere o riscaldare diverse pietanze contemporaneamente cosa impossibile nella friggitrice ad aria.
Il consumo dipende quindi dalla frequenza e dall’uso che si fa sia dell’uno come dell’altra. Per ottenere un risparmio ottimale è importante puntare sulla classe energetica più alta e quindi acquistare elettrodomestici di classe A con risultati positivi sul risparmio in bolletta nel lungo periodo.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.