Di Kati Irrente | 27 Aprile 2024
Vi siete innamorati delle poke bowls e le gustate frequentemente, ma non avete idea di come si preparano? Ecco tutto quello che dovete sapere.
Negli ultimi anni è diventato uno dei piatti più trendy e amato da chi apprezza la cucina esotica, tanto da contendersi quasi il primato con il sushi. Stiamo parlando proprio del Poke, il piatto unico fatto di pesce e riso con vari condimenti, tipicamente colorato e saporito.
Apprezzato per essere pratico da mangiare anche fuori casa, fatto con ingredienti sani e genuini, il poke è un piatto davvero gustoso e semplice da realizzare. Sapete qual è la sua origine? E come viene preparato proprio lì dove è nato? Di seguito andiamo alla scoperta del Poke (che si legge con l’accento sulla e) e di tutti i segreti per farlo anche a casa, buono e gustoso proprio come quello delle pokerie.
Cos’è e come si prepara il poke perfetto
La ciotola di riso e verdure con pesce crudo a cubetti, altrimenti conosciuta come Poke Bowl, è un piatto della cucina tradizionale hawaiana. Si tratta di un piatto freddo dove al riso bollito si accostano altri ingredienti in modo da ottenere un pasto completo e bilanciato. La proporzione è di un terzo per ogni ingrediente: verdure, riso, pesce.
Nato dai pescatori per smaltire gli avanzi di pesce, il poke può essere di diversi tipi. Dove è nato si prepara l’Aku poke a base di tonno, e l’He’e poke, l’Aʻu con il marlin blu e diversi altri piatti a base di molluschi locali. In Occidente e in Italia soprattutto si trovano ricette con il salmone poiché uno dei pesci più amati.
Nella ricetta originale si lasciano marinare i pezzi di pesce in vari condimenti, qui in Italia si usa invece preparare il piatto e condirlo per poi mangiarlo subito come fosse una insalata. I condimenti per la poke bowl possono essere i più vari.
Gli ingredienti che non possono mancare sono, come detto, il riso bianco (basmati o jasmine) e il pesce crudo, ovviamente abbattuto per evitare rischi per la salute. Per andare incontro a tutti i gusti dei clienti le pokerie offrono anche piatti con il pesce cotto o fritto. O con sostituti al riso come quinoa, orzo o altri cereali integrali. Ci son anche varianti vegetariane con tofu tempeh e seitan a sostituire la componente di derivazione animale.
Per preparare un ottimo Poke fatto in casa bisogna aggiungere poi delle verdure e frutta. Si usano in genere l’avocado, aglio e cipolla, le carote, zucchine, edamame, insalata di alghe, germogli di soia, mango. Il tutto si completa con semi di sesamo e salsa di soia, succo di limone, peperoncino, ecc.
Infine se volete approfondire, per sapere come condire, come mangiare, come conservare e tutti i segreti di questo piatto vi invitiamo a leggere la ricetta e i segreti della poke bowl così diventerete dei veri esperti!
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.