Di Romana Cordova | 12 Giugno 2024
Ottima in estate, l’horchata di Valencia è una bevanda con le sue caratteristiche, da non confondere con l’orzata, anche se simile.
Tra le bevande tipiche della stagione estiva c’è sicuramente l’orzata. Popolare prevalentemente al Sud, ritempra con la sua dolcezza ed ha un gusto aromatico profumato e abbastanza delicato. Anche in Spagna c’è una bevanda classica e molto apprezzata quando fa caldo.
Si tratta della cosiddetta horchata di Valencia, proprio perché ha origine in questa città spagnola. Molti la confondono con l’orzata italiana pensando che sia solo un modo diverso di chiamare la stessa bevanda, ma non è così.
L’horchata si differenzia dall’orzata per delle caratteristiche completamente diverse seppure tra le due bevande ci possa essere qualche similitudine. È sempre dolce e rinfrescante, e il suo nome completo è horchata de chufa. Da cosa è composto questo liquido bianco simile al latte d’orzo?
L’horchata de chufa valenciana: la particolare bevanda spagnola ricca di gusto
Si chiama horchata de chufa e proprio in questo nome è racchiusa la sua derivazione. La chufa infatti è un tubero coltivato prevalentemente nella zona di Valencia, equivalente dello zigolo dolce che si trova in Italia. Questo è presente fin da tempi molto antichi, esisteva nell’antico Egitto e fu introdotto in Spagna dagli arabi.
Come testimoniano alcuni documenti del XIII secolo già a quei tempi si preparava il cosiddetto “latte di chufa“. La coltivazione di questo tubero oggi avviene in 16 aree nei dintorni di Valencia. La raccolta della chufa, che viene piantata in primavera, tra aprile e maggio, avviene nei mesi invernali, tra novembre e gennaio.
Dopo la raccolta il tubero viene essiccato mantenendo così intatte tutte le sue proprietà nutrizionali particolarmente benefiche. Ricca di grassi insaturi, proteine e sali minerali, la chufa rientra tra gli alimenti considerati super food perché estremamente nutriente e salutare.
L’horchata di Valencia come l’orzata nostrana è dissetante, rinfrescante ed ha un colore bianco latte. Ma nello specifico ha proprietà diuretiche e fortemente energetiche. Si compone di soli tre ingredienti: chufa, acqua e zucchero. A Valencia si trova in tutti i bar e nelle cosiddette Horchaterie dove si può sorseggiare accompagnandola a dolci tipici come i churros, ma anche i fartones, ricchi panini ideati appositamente per essere inzuppati. Generalmente si serve fresca, ma può essere gustata in versione gelato o in forma di granita.
Nonostante sia un prodotto tipico di tutta la comunità valenciana, il posto principale in cui trovare e gustare l’horchata è la cittadina di Alboray,a dove oltre alle numerose horchaterie si trova proprio una strada indicata come viale dell’horchata.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.