Di Kati Irrente | 29 Giugno 2024
Se volete servire in tavola la triglia fritta con la ricetta di Antonino Cannavacciuolo vi diamo tutti i trucchi per farla alla perfezione.
Il simpatico chef ha ideato una ricetta speciale per servire in tavola ai suoi clienti un piatto di pesce reinterpretato alla sua maniera. Infatti le triglie fritte in questo caso sono servite in abbinamento ad altri ingredienti che potete scoprire continuando a leggere.
I sapori che si incontrano in questo piatto lo rendono davvero prelibato, volete provarlo? Non è difficile da fare. Allora che dire se non che è ora di mettersi ai fornelli? Seguite la ricetta e preparatevi a ricevere i complimenti dai vostri ospiti!
La ricetta della triglia fritta di Antonino Cannavacciuolo
Andiamo subito a scoprire gli step spiegati dallo chef per realizzare questo secondo piatto appetitoso degno dei migliori ristoranti stellati da preparare per il pranzo della domenica in famiglia.
Non a caso queste triglie sono servite anche nei menu di pesce a Villa Crespi!
Ingredienti per quattro persone
- 4 triglie
- 50 gr di pinoli
- 80 gr di ricotta
- olio extra vergine di oliva quanto basta
- olio aromatizzato all’aglio quanto basta
- 1 spicchio di aglio
- 6 pomodorini
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di pepe nero
- olio di semi di girasole
- un ciuffo di basilico
- scorza di limone
- semolino quanto basta
Preparazione
- Iniziate la preparazione della ricetta delle triglie fritte alla Cannavacciuolo dalla salsa di basilico, ponete il mazzetto in un pentola con acqua fredda.
- Dopo qualche minuto prelevatele e ponetele in un frullatore insieme all’olio aromatizzato all’aglio, unite una manciata di pinoli e frullate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo e cremoso
- Prendete la ricotta, mettetela in una ciotola e unite la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale, pepe nero macinato e un filo di olio extra vergine di oliva. Mescolate il tutto.
- Lavate le triglie, togliete la testa e le interiora, dividete in due filetti, asciugateli e passateli nel semolino facendolo aderire per bene.
- In una pentola versate abbondante olio di semi e quando è caldo immergete le triglie, friggetele fino a doratura.
- Seguite questo trucco, con un mestolo forato prendete il pesce, alzatelo e abbassatelo rapidamente così diventa più croccante.
- Scolate le triglie fritte su carta assorbente da cucina.
- Versate dell’olio extravergine di oliva in una ciotola, unite uno spicchio d’aglio, un pizzico di sale, qualche foglia di basilico e i pomodorini sbollentati e privati della buccia.
- Versate nei piatti la crema di ricotta, disponete qualche pezzetto di pomodorino e sopra adagiate le triglie. Condite con qualche goccia di crema al basilico e servite.
Potete accompagnare la triglia fritta di Antonino Cannavacciuolo con dei contorni sfiziosi preparati con verdure di stagione.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.