La polpa di pomodoro è uno dei prodotti più usati in cucina ma occhio a quale compri: alcune sono piene di sostanze nocive.
La cucina mediterranea si basa su pochi semplici ingredienti: cereali, legumi, verdura, frutta, frutta secca e un po’ di proteine. Se c’è un ingrediente che non può mai mancare e che è presente in quasi tutti i primi piatti ma anche in molti secondi è il pomodoro: sia fresco sia sotto forma di passata o di polpa.
Praticamente in nessuna casa è assente della buona e genuina polpa di pomodoro. Come si potrebbe cucinare un ottimo primo senza questo ingrediente del resto? Dagli spaghetti fino ai bucatini all’Amatriciana senza dimenticare il ragù alla bolognese o i sughi di pesce: la polpa di pomodoro è la nostra più fedele alleata ai fornelli.
Ma siamo sicure sicure sicure che si tratti sempre di un prodotto sano e genuino? Purtroppo no, non sempre. Una nuova analisi ha portato a galla una verità davvero scioccante: anche in alcune marche molto famose sono presenti sostanze nocive come pesticidi, piombo e micotossine.
Quando andiamo a fare la spesa siamo, tutto sommato, abbastanza tranquille e crediamo di mettere nel carrello e, quindi, nel piatto prodotti sani, controllati e sicuri per la salute. Purtroppo non sempre è così. Una nuova indagine sulla polpa di pomodoro ha messo in luce che alcuni dei prodotti che acquistiamo abitualmente non sono poi così sani e genuini come immaginiamo.
Mangeresti mai – o faresti mai mangiare ai tuoi figli – un mix di pesticidi e tossine? Sicuramente no! Eppure, senza saperlo, è quello che portiamo in tavola ogni giorno quando prepariamo un piatto di pasta al pomodoro – come questi spaghetti deliziosi – o dei secondi piatti con il pomodoro o delle squisite zuppe come la pappa al pomodoro o il gazpacho. Un’indagine condotta dal mensile svizzero Ktipp ha analizzato 14 lattine di polpa di pomodoro.
I risultati sono stati spiazzanti: molte delle marche più famose e più acquistate in Italia contengono sostanze decisamente poco raccomandabili e potenzialmente molto pericolose per il nostro organismo. In particolare sono tre le marche famose in cui sono state trovate micotossine e pesticidi.
I pomodori in scatola di Lidl Baresa, e la linea economica della Coop, in base ai test di laboratorio, conterrebbero insetticidi e fungicidi. Ma non si salvano nemmeno grandi e storici brand come Mutti. Nei pelati Mutti, infatti, è stato trovato clorato, una sostanza che limita o inibisce del tutto l’assorbimento dello iodio da parte del corpo e può danneggiare i globuli rossi.
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