Di Cesare Orecchio | 10 Novembre 2024
Non solo di mele, ma anche di pere: in questa torta c’è tutto il sapore dell’inverno e la fai in meno di 10 minuti, vedrai che merenda pazzesca!
Nonostante in ogni regione italiana ci siano tantissimi dolci diversi di tradizione, la torta di mele viene preparata indistintamente da Nord a Sud. Vuoi perché questa frutta piace molto anche ai bambini, vuoi perché ci ricorda le nostre nonne mentre la preparavano proprio per noi, vuoi semplicemente perché la consistenza umida conquista sempre. Non ne troviamo una sola versione, ma tutte diverse e in base alle esigenze familiari, ma noi oggi non vogliamo proporvi quella classica, ma una variante furba e sfiziosa.
L’avete mai fatta la torta mele e pere? Uniremo insieme questi due frutti zuccherini e sfiziosi, che in cottura diventeranno talmente morbidi quasi da sciogliersi in bocca. Ogni fetta inoltre, porta tutto il gusto dell’autunno perché useremo alcune spezie perfette per tutto il periodo che stiamo vivendo. Scopriamo subito insieme la ricetta!
Torta mele e pere, il dolce che unisce velocità, praticità e furbizia
Mele e pere ci fanno compagnia per la maggior parte dei mesi autunnali e invernali, le troviamo in tutti i supermercati e ovviamente non di una sola tipologia. Può capitare di averne comprate in grandi quantità e non sapere come adoperarle per evitare di buttarle, ed ecco che entra in gioco la ricetta della nostra torta mele e pere. In pochi minuti prepareremo un impasto delizioso che accoglierà la frutta a cubetti, che poi verrà spedito in forno a crescere di volume.
Ovviamente potete aumentare le dosi della ricetta per ottenere una torta più grande usando una tortiera di diametro maggiore, oppure aumentare o diminuire leggermente le dosi della frutta in base ai vostri gusti personali. Se invece non amate la consistenza di quella a pezzi potete frullarle. E rimanendo in tema non perdetevi la nostra torta di mele rovesciata oppure le pere caramellate, davvero golose!
Ingredienti per tortiera 20/22 cm
- 250 gr di farina 00;
- 200 gr di zucchero;
- 100 gr di burro;
- 50 gr di fecola di patate;
- 2 pere e 2 mele;
- 3 uova medie;
- 1 bustina di lievito vanigliato per dolci;
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
- 1 cucchiaino di cannella;
- 1 cucchiaino di cardamomo in polvere;
- 1 pizzico di sale;
- Latte(se dovesse servire) q.b.
Preparazione
- Iniziamo a preparare la torta lavando la frutta a dovere: sbucciamo le mele e le pere per poi ricavare dalla polpa dei piccoli dadini che verseremo in una ciotola con abbondante acqua, insieme al succo di 1 limone(operazione facoltativa);
- Sgusciamo le uova in una ciotola capiente, aggiungiamo lo zucchero e montiamo i due fino ad ottenere una massa corposa e raddoppiata di volume. Uniamo quindi il burro fuso e fatto leggermente intiepidire, fin quando la massa risulterà ben lucida.
- Setacciamo insieme farina, fecola, lievito, cannella e cardamomo, unendo poi le polveri poco per volta setacciandole man mano nuovamente. Questo renderà la torta più soffice e senza alcun rischio di formazione grumi.
- Uniamo il pizzico di sale e scoliamo la frutta, aggiungendola successivamente all’impasto. Mescoliamo con movimenti dal basso verso l’alto e in questo caso, se dovessimo notare che la consistenza risulti troppo dura, possiamo aggiungere qualche cucchiaio di latte per ammorbidire.
- Imburriamo e infariniamo lo stampo, versiamo in centro l’impasto e livelliamo con una spatola. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 45 minuti. Eseguiamo la prova stecchino e se risulta asciutto sforniamo.
- Facciamo completamente raffreddare prima di sformare dalla tortiera e voilà: ecco pronta la nostra torta mele e pere da decorare, se gradiamo, con tanto zucchero al velo in superficie!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.