Di Daniela Guglielmi | 9 Dicembre 2024
In queste ore un maxi sequestro ha portato al ritiro di tonnellate di tonno illecito destinato alle tavole degli italiani.
Un carico sospetto, un’operazione coordinata e una scoperta che solleva diversi interrogativi sulla sicurezza alimentare dei prodotti che arrivano nelle nostre tavole. Questo è quanto emerso dall’ultimo sequestro al porto della Spezia, dove le autorità competenti hanno bloccato una grande quantità di merce giunta dall’estero, e destinata alle nostre tavole.
Ed è proprio nel periodo dell’anno dove milioni di famiglie si riuniscono per lunghi pranzi che celebrano le festività, che questa operazione diventa ancora più importante. Ad oggi la sicurezza alimentare è una priorità imprescindibile, soprattutto quando i prodotti che arrivano sulle nostre tavole rischiano di compromettere la salute di chi li consuma.
In queste ore, un’azione congiunta tra Dogana e Capitaneria di Porto ha portato al sequestro di un carico di tonno in scatola proveniente dal Senegal.
Tonno in scatola, maxi sequestro da 20 tonnellate
Una scoperta allarmante scuote le festività natalizie: 20 tonnellate di tonno in scatola, destinate al mercato italiano, sono state sequestrate al porto della Spezia. Un’operazione, questa, condotta dalle Dogane e dalla Capitaneria di Porto, che pone l’accento su un tema rilevante, la sicurezza alimentare, proprio nel periodo in cui le tavole italiane si riempiono di cibi per celebrare il Natale.
Il carico, proveniente dal Senegal, ha attirato sin da subito l’attenzione degli investigatori per una serie di anomalie nei documenti di importazione. Fino a quando non è emersa la mancata tracciabilità del prodotto; un documento essenziale per assicurare la sicurezza, nonché le caratteristiche dello stesso.
Sono stati gli strumenti tecnologici avanzati e l’analisi dettagliata degli agenti a portare fino alla scoperta che l’intera partita non garantiva i requisiti minimi di sicurezza alimentare. Questo ha spinto le autorità a intervenire immediatamente, bloccando la distribuzione di un prodotto potenzialmente pericoloso per la salute pubblica.
Sotto la guida del capitano di vascello Alberto Battaglini e del direttore dell’Ufficio delle Dogane della Spezia, Giovanni Cassone, l’operazione si è svolta con il supporto del reparto pesca marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto e del Centro di controllo nazionale della pesca. Un lavoro di squadra che ha permesso di bloccare un carico dal valore commerciale di circa 250mila euro.
Il tonno, come altri prodotti ittici, può essere contaminato da sostanze nocive come mercurio, istamina o batteri. La presenza di livelli elevati di mercurio, ad esempio, rappresenta un rischio per la salute, in particolare per i bambini, le donne in gravidanza e le persone anziane. Il controllo garantisce infatti che i limiti di sicurezza fissati dalle normative europee siano rispettati, così da prevenire episodi di intossicazione alimentare.
Parole di Daniela Guglielmi
Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.