Volete sapere se il tonno in scatola che state per comprare è stato pescato nei nostri mari? Dovete leggere l’etichetta, ecco dove è scritto.
Cucinare con il tonno in scatola è molto facile e veloce, poiché già cotto e pronto per essere consumato. Spesso lo si gusta semplicemente aprendo la scatoletta e versandolo nel piatto, magari accompagnato con una insalatina verde o di pomodori.
Può anche essere l’ingrediente di piatti più composti. E rappresenta un alimento da tenere sempre di scorta in dispensa, una sorta di jolly con cui preparare un piatto anche all’ultimo minuto. Insomma è versatile, gustoso, arricchisce molte ricette ed è sempre disponibile tutto l’anno. E poi è anche economico. Ma da dove arriva il tonno in scatola che portate in tavola?
Se vi è capitato di chiedervi da dove provenga il tonno in scatola che avete comprato al supermercato, sappiate che è possibile scoprirlo semplicemente guardando con attenzione l’etichetta. Forse non ci avete mai fatto caso, allora vi sveliamo questo piccolo “trucco“. La prossima volta che andate ad acquistare il tonno sott’olio o al naturale in barattolo o nelle scatolette di alluminio, fateci attenzione.
Per capire dove hanno pescato il tonno che si trova nella scatoletta che state girando e rigirando tra le mani dovete fare attenzione ad un semplice particolare. Guardate con attenzione ciò che è scritto sull’etichetta, direttamente sulla latta oppure sulla confezione di carta che le contiene, se avete comprato una confezione multipla.
Noterete che c’è riportata una dicitura FAO con un numero associato. Ebbene questa sigla fa riferimento alla zona di pesca del pesce. Infatti tutti i mari del nostro pianeta sono divisi in quadranti e tutte queste aree sono numerate e quindi ben identificabili.
Guardando il numero delle varie zone di pesca FAO potete capire facilmente da dove proviene il tonno che si trova nella scatoletta che avete comprato e con il quale vi accingete a preparare le migliori ricette con il tonno in scatola più facili e gustose per i vostri menu.
Di seguito vi riportiamo la cartina con le zone di pesca FAO così potrete consultarla tutte le volte che volete. Come potete notare, la zona da preferire, se volete mangiare qualcosa, diciamo così, a chilometro zero, è la zona FAO 37. Che equivale proprio al Mar Mediterraneo. Anche la zona FAO 27 è da preferire, poiché si tratta dell’Oceano Atlantico che notoriamente ha acque molto fredde.
Ora che sapete da dove proviene il pescato che volete cucinare non vi resta che seguire le ricette di insalata di pasta freddo e tonno che abbiamo scelto per voi.
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