Timballo del Gattopardo o del Monsù, la ricetta originale della cucina siciliana che risale al tempo dei Borboni e dei Leoni di Sicilia

Volete davvero stupire i vostri ospiti? Allora proponete nel menu questo ricchissimo Timballo del Gattopardo, un piatto unico eccezionale.

Timballo del Gattopardo in una pirofila tonda

Timballo del Gattopardo - buttalapasta.it

Il Timballo del Gattopardo è un piatto che risale all’epoca borbonica, la stessa in cui si svolge la storia dei Leoni di Sicilia, sulle tavole di quei tempi era un classico immancabile, non a caso ne fa menzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel suo famoso romanzo Il Gattopardo.

Chissà, forse in un ipotetico finale mai andato in onda della serie tv con Miriam Leone e Michele Riondino ambientata nell’800 i protagonisti si trovavano a mangiare tutti insieme un ottimo timballo di maccheroni… Tra l’altro è stato pure un piatto proposto da Gloria in MasterChef, per omaggiare la cucina siciliana. Di seguito vediamo come si prepara.

Questa del Timballo del Gattopardo è una ricetta molto elaborata che risale ai tempi del Regno delle Due Sicilie e ha origini francesi, quando all’epoca in cucina c’era il Monsù, ovvero il Monsieur cuoco che preparava i cibi che poi venivano consumati durante le occasioni speciali.

Il timballo di maccheroni del Gattopardo è davvero particolare, si compone di una pasta frolla che racchiude al suo interno tantissimi ingredienti tra cui una speciale crema pasticcera. Se volete provare a farlo ecco la ricetta da seguire.

Come si prepara il Timballo del Gattopardo o Timballo del Monsù

Siamo di fronte ad un piatto davvero regale, adatto alle occasioni speciali come il pranzo della domenica oppure da inserire nel menu delle feste. Si compone di ingredienti dal sapore salato e dolce, è un pasticcio molto particolare e ricco.

Timballo del Gattopardo

Come preparare il timballo del Gattopardo – buttalapasta.it

Ingredienti per 6 persone

  • 500 gr di maccheroni
  • 150 gr di sugo di carne
  • 400 gr di pollo lessato tritato
  • 100 gr di salsiccia
  • 120 gr di piselli lessati
  • 100 gr di funghi
  • 100 gr di fegatini di pollo
  • 3 uova sode
  • 200 g di prosciutto cotto
  • 1 tartufo
  • pecorino grattugiato
  • prezzemolo tritato
  • burro
  • sale
  • pepe
  • olio per friggere
  • 1 uovo per spennellare

Per la pasta frolla

  • 400 g di farina
  • 4 tuorli
  • 200 g di burro a temperatura ambiente
  • 200 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di cannella

Per la crema

  • 500 gr di latte
  • 4 tuorli
  • 4 cucchiai di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di cannella

Modalità di preparazione del Timballo del Gattopardo

  1. Prima di tutto preparate la pasta frolla, mescolate gli ingredienti fino a ottenere un panetto da far riposare in frigo per un’ora avvolta in pellicola. Potete farla anche il giorno prima
  2. Preparate la crema pasticcera, scaldate il latte con la stecca di cannella. In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero. Quando il latte sta per bollire filtratelo e unitelo ai tuorli montati. Incorporate la farina stemperandola, mettete sul fuoco e lasciare addensare la crema pasticcera, mettete da parte a raffreddare.
  3. Create delle polpette piccole mescolando metà dose di pollo con 1 uovo, 100 gr di prosciutto cotto, 2 cucchiai di pecorino siciliano, prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Friggetele in abbondante olio e tenetele da parte.
  4. In una padella ponete una noce di burro, il pollo e il prosciutto rimasti, aggiungete i fegatini, le salsicce, i funghi, le polpettine, i pisellini e cuoceteli per pochi minuti. Aggiungete qualche cucchiaio di sugo di carne e fate cuocere per qualche minuto.
  5. Lessate i maccheroni e scolateli molto al dente, conditeli con il sugo di carne, abbondante formaggio e fateli raffreddare.
  6. Stendete due terzi della la pasta frolla molto sottile e foderate con essa una teglia imburrata facendola uscire dai bordi.
  7. Versate all’interno i maccheroni, il condimento di carne, le uova, altro formaggio grattugiato, il tartufo nero grattugiato e coprite con la crema pasticcera.
  8. Chiudete il timballo con la frolla rimasta, avvolgete i bordi per sigillare bene.
  9. Spennellatene con uovo sbattuto e fate cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 45 minuti. Fate riposare 5 minuti prima di servire.

E per altri primi piatti tipici della cucina siciliana date un’occhiata alla nostra raccolta di ricette.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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