Di Veronica Elia | 16 Dicembre 2024
Quando preparo il capitone fritto io ci aggiungo sempre un pizzico di questo ingrediente: basta poco per dargli tutto un altro sapore.
Il capitone è uno degli ingredienti irrinunciabili della Vigilia di Natale non solo a Napoli, ma anche in tantissime altre città del Sud Italia. Si può cucinare arrosto o in umido, ma è soprattutto la versione fritta ad andare per la maggiore in questa ricorrenza speciale.
Se, però vuoi dargli un tocco in più in termini di sapore e allo stesso tempo vuoi cercare di sgrassare un poco questa ricetta molto ricca, devi assolutamente aggiungerci un pizzico di un ingrediente inaspettato. Ho ‘rubato’ questo trucco ai grandi chef campani ed ora lo uso sempre anch’io per la gioia del palato di tutti i miei ospiti.
Sul capitone fritto ci aggiungo un pizzico di questo ingrediente: sgrassa e dona tutto un altro sapore
Come abbiamo anticipato, il capitone fritto è uno dei piatti tipici della Vigilia di Natale in Campania e in tantissime altre regioni del Sud Italia. Al di là della sua valenza storica e folcloristica, questo piatto può davvero diventare un ‘must’ delle feste. Basta aggiungere un pizzico di un ingrediente inaspettato per trasformare un piatto generalmente sottovalutato in un trionfo di sapore. Stiamo parlando dell’alloro.
Ingredienti
- 1 chilogrammo di capitone;
- farina di semola rimacinata q.b.;
- foglie di alloro q.b.;
- olio per friggere q.b.;
- sale q.b.
Preparazione
- Aggiungere un poco di alloro al capitone fritto aiuta a sgrassare la ricetta e a donare allo stesso tempo più sapore alla frittura. Ma facciamo un passo indietro e procediamo con ordine. Innanzitutto, prendi il capitone ed elimina la testa e le viscere.
- Sciacqualo sotto l’acqua corrente e taglialo in pezzi più piccoli da 5-6 centimetri di lunghezza circa.
- Passa ciascun pezzo di capitone nella farina di semola rimacinata, rimuovi la polvere in eccesso e tieni tutto da parte.
- A questo punto, metti a scaldare una pentola con l’olio per friggere.
- Una volta raggiunta la giusta temperatura, immergici dentro i pezzi di capitone e cuocili fino a doratura.
- Quando saranno pronti, tirali fuori e mettili a scolare su un foglio di carta paglia o di carta assorbente.
- Insaporisci il tutto con un pizzico di sale e delle foglie di alloro spezzettate a mano e porta in tavola.
Se dovesse avanzare un po’ di capitone, ti consiglio di condirlo con un po’ di aceto di riso e di conservarlo così fino al giorno dopo. Se non ti piace il capitone, prova almeno il baccalà fritto, un’altra ricetta tipica delle feste in Campania.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".