Succo di frutta, quanto zucchero deve avere: se lo vuoi davvero sano, sceglilo così

Come scegliere un succo di frutta sano

Quanto zucchero deve contenere un succo di frutta per essere sano - buttalapasta.it

Se vuoi un succo di frutta sano, assicurati che abbia questo quantitativo di zucchero: come scegliere il migliore.

Il succo di frutta è sicuramente una bevanda gustosa e sana, perfetta per la colazione o la merenda di grandi e piccini. In commercio esistono tanti tipi di succhi di frutta e non sono affatto tutti uguali.

Scegliere in mezzo a tanti prodotti può non essere semplice. In linea di massima tutti sono d’accordo sul fatto che sia meglio preferire un succo di frutta sano. Non tutti lo sono ed infatti c’è un fattore da prendere in considerazione per fare la scelta migliore.

Il succo di frutta sano è solo questo: fai attenzione agli zuccheri che contiene

In commercio ci sono tanti succhi di frutta che però di frutta hanno ben poco, forse solo il nome: arancia, ananas, mirtillo, pesca, albicocca. Questi e tanti altri sono i gusti di succhi di frutta presenti sugli scaffali dei supermercati. Molto spesso questi prodotti non sono affatto naturali e hanno ben poco di frutta.

Quanto zucchero deve avere il succo di frutta

Come scegliere il succo di frutta più sano – buttalapasta.it

In Europa la normativa è molto chiara su questo: per esempio il succo deve essere ottenuto dalla parte commestibile, matura e sana della frutta. Nonostante questo ci sono sicuramente succhi di frutta più sani di altri e per riconoscerli bisogna guardare soprattutto al contenuto di zuccheri. 

Mediamente non deve avere più di 10-15 grammi di zucchero per 100 ml. Nello specifico, un bicchiere di succo di frutta contiene 200 ml di liquido. A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di limitare gli zuccheri al 5% delle calorie introdotte con una dieta. 

Se per esempio si mangia per assorbire 2.000 calorie al giorno, il 5% significa 25 grammi di zucchero al giorno (quindi bevendo un succo di frutta già si sarà esaurita la dose giornaliera). Altri fattori da considerare sono: 

  • l’etichetta: leggere gli ingredienti che compongono un prodotto è ciò che ogni consumatore dovrebbe fare prima di acquistare qualcosa. Può esserci scritto “100% frutta” ovvero il prodotto è senza l’aggiunta di conservanti, zuccheri e aromi. La seconda scritta è “Nettare di frutta”:  la percentuale di frutta scende tra il 25 e il 50%. Infine, la terza scritta è “bevanda a base di frutta”ed indica che questa bibita contiene solo il 12% di frutta ma poi ci sono anche aromi, coloranti e conservanti
  • il contenuto di fruttosio: è meglio non sia presente in modo elevato. Alcuni gusti di succo hanno meno zuccheri come quelli all’arancia, alla mela e all’ananas. Comunque mediamente una porzione di succo contiene tra i 15 e i 30 grammi di zuccheri
  • la pastorizzazione: è importante che il prodotto sia sottoposto a questo processo che garantisce la sicurezza del prodotto ma provoca anche la distribuzione di buona parte delle vitamine e dei sali minerali
  • la pascalizzazione: è un altro processo a cui ultimamente sono sottoposti i succhi di frutta. Si tratta di forti pressioni a freddo fatte per eliminare i batteri dal prodotto. Così il succo manterrà anche colori e aromi e conserverà i benefici delle vitamine e degli antiossidanti.

Per scegliere un succo di frutta sano, dunque, considerare quanti zuccheri contiene: meno sono e più c’è frutta, più farà bene.

 

Parole di Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

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