Di Romana Cordova | 21 Gennaio 2024
Ecco un primo piatto super gustoso, i casoncelli, da abbinare ad una birra: un connubio perfetto per un pranzo godurioso.
I casoncelli sono una tipica specialità lombarda. Si tratta esattamente di una pasta ripiena con una farcitura costituita solitamente da carne, formaggio Grana ed erbe e spezie. La forma tipica dei casoncelli è a mezzaluna ed è al caratteristica principale che accomuna le numerose varianti del ripieno che esistono, come accade per tantissimi piatti tradizionali.
Originari delle zone di Bergamo e Brescia, i casoncelli rappresentano un primo piatto ricco di gusto e nutrimento. Il termine casoncelli sembra che derivi da due etimologie. La prima ha a che fare con il caseus, cioè il cacio, il formaggio, ingrediente sempre presente nella farcitura. Ma il significato può derivare anche dall’associazione con i calzoncini per la forma che vagamente li ricorda.
Dal sapore ricco e corposo, i casoncelli richiedono una preparazione attenta, che seppur non particolarmente difficile necessita della giusta cura nelle varie fasi della realizzazione. Dal momento che sono già abbastanza carichi di sapore il condimento è molto semplice e si basa solo su burro fuso e salvia per profumare, con solo una spolverata di Grana grattutiato in aggiunta.
Casoncelli alla bergamasca: ingredienti e preparazione
Sono ottimi in abbinamento con un buon vino tannico, ma anche con una birra, bionda o scura, come si preferisce. Nella ricetta di questi casoncelli c’è una particolarità: un tocco di dolcezza dato dalle pere e da una piccola quantità di amaretti oltre a cannella e alcuni pezzetti di uvetta. Le dosi di questa ricetta sono per 6 persone.
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 50 g di semola di grano duro rimacinata
- 1 uovo
- 65 ml di acqua
Per il ripieno
- 150 g di pasta di salame
- 100 g di carne bovina arrostita
- 125 g di pangrattato
- 100 g di pera abate
- 1 uovo
- 75 g di Grana Padano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 25 g di amaretti
- 30 g di uva sultanina
- Prezzemolo q.b.
- Noce moscata q.b.
- Cannella inpolvere q.b.
- Scorza di 1 limone grattugiata
- Sale q.b.
- Pepe nero macinato q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
Per il condimento
- Burro q.b.
- Salvia q.b.
- Grana Padano grattugiato q.b.
Preparazione
- Si comincia a fare la pasta. In una ciotola unire la farina e la semola e poi incorporare l’uovo.
- Aggiungere anche l’acqua e amalgamare.
- Impastare con le mani, ricavare un panetto compatto e lavorarlo per renderlo liscio. Coprire con la pellicola e farlo riposare per 30 minuti in un luogo fresco.
- Intanto preparare il ripieno. Dopo aver sbucciato la pera ed eliminato il torsolo tagliarla a pezzettini. Poi rosolarla in padella con un filo d’olio.
- Passare la pasta di salame e l’arrosto di carne bovina al tritacarne e unirvi una manciata di prezzemolo tritato.
- In un’altra ciotola unire lo spicchio d’aglio tritato con gli amaretti sbriciolati sottilmente e l’uvetta sminuzzata.
- Aggiungere le pere saltate in padella e il pangrattato.
- Unire il tutto alla carne macinata e incorporare anche l’uovo e il Grana Padano grattugiato, la scorza grattugiata del limone. Completare con una spolverata di pepe nero e un po’ di sale.
- Con le mani compattare il ripieno e ricavarne delle palline di circa 7 g ciascuna.
- Trascorso il tempo di riposo della pasta stenderla con la macchinetta per la pasta ottenendo uno spessore di 0,6 – 0,9 mm.
- Con un piccolo coppapasta rotondo ricavare dei dischetti. In ognuno mettere una pallina di ripieno e chiudere a mezzaluna inumidendo i bordi con dell’acqua per sigillarli bene. Per dare la forma tipica ai casoncelli schiacciare con le dita il centro e allungare le estremità.
- Quando sono tutti pronti non resta che cuocerli in abbondante acqua salata per 6 minuti. Intanto sciogliere il burro e poi quando i casoncelli sono pronti e scolati condire con il burro fuso, aggiungere qualche fogliolina di salvia e cospargere con un po’ di Grana grattugiato.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.