Attenzione a conservare il tè sfuso perché si rischia grosso: c’è solo un metodo per evitare insetti e muffa, seguilo sin da subito!
Se parlare di un gustoso e profumato tè fumante sembra ancora un’assurdità, siamo sicuri che nel giro di qualche settimana farà proprio piacere. Da sempre le tisane non solo sono una coccola per noi, ma ci permettono anche di riunire famiglia e amici. Cosa c’è di meglio se non stare a chiacchierare con una bella tazza di tè davanti con annessi biscottini? Sia esso sfuso, acquistato in erboristeria o già preparato in bustine, reperibile in tutti i migliori supermercati.
Certo, affinché si possa gustare al meglio bisogna imparare a conservarlo bene e il motivo è presto detto: se lasciato sfuso in sacchetti o peggio in ambienti non controllati, i preparati possono ammuffire o peggio generare insetti, che poi automaticamente potremmo ritrovarci nella tazza senza accorgercene. Raccomandiamo quindi di seguire questa breve ma utile guida per gustarlo tutto l’inverno in totale sicurezza!
Come anticipato, ben presto daremo il benvenuto alla stagione delle cioccolate calde, delle torte al cioccolato o alla vaniglia, così come dell’appuntamento tè e biscottini, ormai ampiamente diffuso anche nella nostra cultura. Questa bevanda è antica forse quanto il mondo e ovviamente fa parecchio bene alla salute, in particolare quello verde, dagli effetti dimagranti e drenanti. Gli esperti consigliano sempre di preparare il tè acquistato sfuso, ovvero creato dagli esperti erboristici, tuttavia è indubbio quanto sia comodo quello già in bustina acquistabile al supermercato.
Cosa però fondamentale prima ancora di prepararlo è conservarlo a dovere. Difatti l’umidità è una dei nemici per eccellenza dei preparati per tè, siano essi sfusi o in bustine. In questo secondo caso consigliamo di rimuovere ogni singola bustina dal suo contenitore di carta e inserirle all’interno di un barattolo con chiusura ermetica. Se siamo soliti gustare diversi sapori di tè in bustina, possiamo etichettare l’esterno, ad esempio ”Tè alla vaniglia‘, ‘Tè al limone‘ e così via. Sarà molto più pratico riconoscere i vari gusti.
Per quanto riguarda invece il tè sfuso, questo ha bisogno di un luogo che non trattenga umidità o calore. Laddove si possa trovare un luogo fresco e asciutto, le classiche bocce di latta saranno perfette, sempre a patto che vi sia il tappo giusto. Il tè in questo caso manterrà tutte le proprietà, soprattutto in termini di sapore. Se non abbiamo la possibilità di usare contenitori in latta andranno bene anche quelli in plastica con tappo ermetico, ma in questo caso potrebbe convenire lasciarli in frigorifero nei ripiani centrali.
Infine, se il preparato sia già stato intaccato dagli insetti, possiamo comunque utilizzarlo per dargli un ultimo scopo: facciamolo bollire in acqua, filtriamo e lasciamo raffreddare completamente. Potremo poi annaffiare le piante che con i suoi sali minerali e proprietà avranno parecchio giovamento!
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