Di Sophia Melfi | 3 Dicembre 2023
Prezzi in aumento al supermercato: anche i beni di prima necessità stanno diventando sempre più proibitivi. I dettagli.
La spesa al supermercato sta diventando sempre più proibitiva. Tutti i beni alimentari sono in aumento e anche ciò che prima sembrava costare poco, ora ha raggiunto quote allucinanti.
La spesa è un’attività quotidiana per molti di noi, e uno dei prodotti che acquistiamo regolarmente è l’olio di oliva. Tuttavia, negli ultimi tempi, i prezzi di questo prodotto sono in aumento. Secondo il listino pubblicato da Ismeamercati, alcune delle piazze italiane hanno registrato aumenti significativi nei prezzi dell’olio d’oliva extravergine e a denominazione.
Beni alimentari in aumento: soprattutto questo prodotto
Nella piazza di Bari, ad esempio, si è registrato un aumento del 2,4% rispetto alla settimana precedente, portando il prezzo a 8,45 euro al chilogrammo. Anche a Brindisi e Taranto, i prezzi sono aumentati dello 1,2%, raggiungendo rispettivamente 8,20 euro al chilogrammo. Un incremento ancora maggiore si è verificato a Foggia, con un aumento del 4,3%, portando il prezzo a 8,40 euro al chilogrammo. Al contrario, a Trapani e Palermo i prezzi sono rimasti stabili a 9 euro al chilogrammo e 8,85 euro al chilogrammo, rispettivamente. A Ragusa, invece, si è registrato un calo del 1,0%, con un prezzo di 10,40 euro al chilogrammo.
Per quanto riguarda i prodotti a denominazione di origine protetta (DOP), si sono verificati aumenti per il Terra di Bari (+2,4%) e il Dauno (+4,2%), mentre le altre piazze hanno mantenuto i prezzi stabili. Le quotazioni più alte, secondo il report di Ismea Mercati, sono per l’Olio DOP Brisighella (24 euro al chilogrammo), l’Olio DOP Garda (15,50 euro al chilogrammo), l’Olio DOP Chianti Classico (15 euro al chilogrammo), l’Olio DOP Riviera dei Fiori e Riviera Ligure (13,50 euro al chilogrammo).
Queste quotazioni sono pubblicate a scopo informativo e si riferiscono alla fase di contrattazione tra produttore e intermediari, grossisti e rivenditori, come dichiarato dalle Camere di Commercio.
L’aumento dei prezzi dell’olio di oliva può avere implicazioni per il budget delle famiglie e può influenzare le scelte di acquisto. È consigliabile confrontare i prezzi tra i diversi supermercati e considerare alternative all’olio di oliva, come l’olio vegetale, in base alle proprie preferenze e necessità. I prezzi dell’olio di oliva sono in aumento in alcune piazze italiane. È consigliabile essere consapevoli di queste variazioni di prezzo durante la spesa al supermercato e prendere decisioni d’acquisto in base alle proprie esigenze e al proprio budget. Non solo l’olio, ma anche sale, zucchero, uova, insomma tutti beni alimentari di prima necessità.
Parole di Sophia Melfi