Sono queste le 10 migliori città al mondo per gli amanti del cibo

persona fa dei dolci

Sono queste le 10 migliori città al mondo per gli amanti del cibo (ButtalaPasta.it)

Vogliamo portarvi al centro delle dieci migliori città al mondo per gli amanti del cibo, alcune ci hanno veramente sorpreso.

Condé Nast ha svolto il suo sondaggio annuale con i lettori che hanno selezionato le migliori destinazioni considerate di fatto epicentro di innovazione e anche fonte della rinnovata tradizione culturale. In un mix tra storia e futuro ci troviamo di fronte a dei locali straordinari che si fondono con la tradizione delle città dove si trovano.

Il Reader’s Choice Awads ha fatto affidamento a oltre 575mila voti in cui sono stati selezionati anche i migliori hotel del mondo oltre alle crociere più emozionanti. Tra le categorie che però hanno ricevuto maggiore risalto c’è sicuramente quella della cultura gastronomica che rimane sempre e comunque un punto di riferimento per chi viaggia o anche semplicemente per chi ha intenzione di godersi la sua città.

Andiamo dunque a vedere quali sono le dieci migliori città al mondo da visitare per gli amanti del cibo.

Le 10 migliori città al mondo per chi ama la buona cucina

Per parlare delle 10 migliori città al mondo partiamo dal Giappone, dove possiamo trovare un riferimento interessante nella città di Kyoto dove spicca la cucina kaiseki. Tra i prodotti più tipici del posto c’è sicuramente il tofu che ha una qualità davvero incredibile. Sono molto interessanti anche i dolci tra cui spuntano i taiyaki simpatici biscotti a forma di pesce.

uno splendido piatto di ceviche

Le 10 migliori città al mondo per chi ama la buona cucina (ButtalaPasta.it)

Restando sempre nel paese nipponico troviamo anche Tokyo dove invece è il trionfo più del cibo giapponese con particolare attenzione al sushi e al ramen. Inoltre risalta anche lo street food con bancarelle caratteristiche e diverse possibilità. Passando in Sudamerica, invece, possiamo recarci a Lima in Perù dove possiamo mangiare soprattutto il ceviche, un piatto a base di pesce crudo marinato col limone.

Arrivati in Italia non ci si può che recare a Firenze dove ci sono alcuni piatti tipici da leccarsi i baffi dalla classica bistecca fiorentina alla ribollita e il lampredotto senza dimenticare il vino. Impossibile dimenticarci anche di Roma dove la pasta è una tradizione incredibile tra amatriciana, carbonara e gricia fino ad arrivare ai secondi come la coda alla vaccinara. Si passa poi alla pizza al taglio con supplì, fiori di zucca e quant’altro.

Dall’altra parte del mondo c’è invece il Sud Africa dove possiamo recarci a Città del Capo per mangiare diversi piatti di cucina fusion come bobotie, soaties, bitlong, koeksister e bunny chow. Si tratta di piatti che meriterebbero, tutti, approfondimenti a parte e che si muovono tra cibo da strada e altro ancora. In Australia a Melbourne invece troviamo unione di diverse culture culinarie tra cui cucina asiatica, mediterranea e australiana.

In Canada a Vancouver invece potete mangiare i frutti di mare freschi appena pescati sul posto, in particolare granchi e salmone. Impossibile dimenticare Singapore nel nostro viaggio di sapori dove, anche in questo caso, il multiculturalismo premia grazie a influenze di cucina cinese, indiana, peranakan e malese. Chiudiamo ancora in Canada con Montreal dove sono noti festival e mercatini dedicate al cibo locale con alcuni particolari cibi conosciuti in tutto il mondo. Si passa dai bagel cotti a legna e i poutine che sono una trilogia di patatine croccanti.

Parole di Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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