Di Angelica Gagliardi | 27 Marzo 2024
Il tagliere è uno strumento utilissimo in casa, ma attenzione alla sua igiene: solo così elimini microbi e batteri da quello di plastica.
Indispensabile per affettare gli ingredienti senza rischiare di rovinare le nostre superfici, ma anche per una questione di praticità, il tagliere non manca mai tra gli accessori della nostra cucina. Ce ne sono alcuni che portiamo anche a tavola, trasformati in vassoi di grande effetto su cui disponiamo i cibi che vogliamo servire, creando vere e proprie composizioni che lasciano gli ospiti a bocca aperta.
Ciò che non dovremmo mai sottovalutare è, però, l’igiene di questi strumenti: solo così elimini germi e batteri, soprattutto da quelli di plastica.
Di solito, i taglieri sono realizzati in legno o plastica, due materiali molto diversi, ma che necessitano della stessa e costante cura. Proprio perché entrano a contatto con gli alimenti e, di conseguenza, se non lavati a dovere, potrebbero rimanere contaminati e mettere a rischio la nostra salute. Acqua e sapone, a volte, non bastano: ecco come procedere ad igienizzarli.
Tagliere di plastica, come igienizzarlo: dimentica acqua e sapone
Molti di noi sono convinti che basti una bella insaponata con l’acqua calda per disinfettare i taglieri in plastica, ma la realtà è molto diversa. Questi strumenti hanno bisogno di una cura particolare e, soprattutto, costante: dopo ogni utilizzo dovremmo assicurarci di igienizzarli a fondo per evitare contaminazioni varie. Come riuscirci? No, non serve spendere una fortuna in detergenti e simili al supermercato. Bastano pochi ingredienti che conosciamo tutti e che sono facilmente reperibili in casa.
Stiamo parlando di bicarbonato e limone, due prodotti di uso comune. Il procedimento è davvero di una semplicità estrema. Dopo aver eliminato il grosso dello sporco con un po’ di carta assorbente, ciò che dobbiamo fare è realizzare un composto di bicarbonato e limone, mescolando insieme. Otterremo una pastetta da spalmare sul tagliere e da strofinare a fondo sulla superfice, aiutandoci con una spugnetta.
C’è perfino chi consiglia di utilizzare lo stesso limone come spugna, usando la parte interna della polpa. Assicuratici che lo sporco, il grasso e le incrostazioni varie siano sparite, potremo poi procedere ad un risciacquo sotto l’acqua. In caso occorra, una seconda “insaponata” con tale composto non costerà nulla. Infine, occhio ad asciugare per bene prima di riporre: ristagni d’acqua e umidità non fanno bene ai nostri taglieri.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.