Un dolce incredibile che conquista al primo assaggio! - buttalapasta.it
Un dolce tipico messinese che assomiglia al profitterol, ma con un sapore del tutto unico: il bianco a nero! Prepariamolo insieme con questa ricetta a prova di pasticcere.
La Sicilia si sa, offre una vastissima gamma di preparazioni culinarie da leccarsi i baffi. L’Isola è ricca di cultura, storia, tradizioni e anche misteri, civiltà antiche di cui ancora gli abitanti conservano nella loro memoria ‘spirituale‘ tutta la ricchezza inconfondibile. Non si può negare tra l’altro che i siciliani siano quasi tutti degli ottimi cuochi. Le ricette tramandate gelosamente di mamma in figlio, di nipote in nonno, sono tesori da custodire e da non far cadere nel dimenticatoio. Tante le leggende legate ai dolci(come non pensare ad esempio alla frutta martorana), tante altre le esigenze di preparare qualcosa di buono pur non avendo la possibilità economica di un tempo.
Tra questi, il bianco e nero messinese rientra appieno tra i dolci perfetti per il sabato e la domenica, specialmente quest’ultima, quando ci si riunisce insieme per coccolarsi in famiglia con un ottimo pranzetto. Il dessert si presenta come una torretta e ha diverse similitudini con il profitterol. Entrambi i dolci creano una piramide composta da bignè, eppure qualcosa cambia, sia negli ingredienti che nel sapore. Il bianco e nero è semplice da realizzare, ma bisogna seguire attentamente alcuni passaggi. Perché non lo prepariamo insieme?
Il bianco e nero, come dicevamo, potremmo considerarlo una sorta di cugino del profitterol poiché entrambi i dolci sono realizzati con bignè ripieni di panna. Tuttavia, se nel primo vi è una colata di cioccolato fondente piuttosto fluida, nel secondo troviamo una crema avvolgente e corposa, vellutata e ben strutturata al sapore di gianduia. Il tutto poi è completato con delle foglie di cioccolato che rendono il bianco e nero pura magia per occhi e palato. Non preoccupatevi perché realizzarlo è abbastanza semplice. Ecco la ricetta step by step.
Il bianco e nero può essere preparato anche in monoporzioni, come quelle della Pasticceria Doddis, storica a Messina, dal 1926. (Foto Ig @doddis_1926) – buttalapasta.it
Quando la torretta sarà pronta tagliamo in quadrati irregolari la foglia di cioccolato e decoriamo l’esterno, poggiando semplicemente le foglie ottenute sulla crema. Il dolce dovrà riposare in frigorifero almeno per 4 ore. Dopodiché il nostro bianco e nero messinese è pronto da gustare in tutta la sua golosità!
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