Soffro di colesterolo alto e il mio nutrizionista mi ha consigliato di mangiare questo

Esiste un alimento ben specifico che ti può aiutare moltissimo nell’abbassare il colesterolo alto, qualsiasi buon esperto in fatto di alimentazione ti potrà dire che è così.

Colesterolo alto, il modo più diretto ed efficace per intervenire allo scopo di abbassarlo è quello di modificare l’alimentazione. E chi è affetto da ipercolesterolemia dovrebbe sempre seguire alla lettera le indicazioni fornite da uno specialista. Mangiare sano è quello che ci vuole per stare sempre bene e per respingere il rischio di andare incontro a delle conseguenze potenzialmente pericolose per la salute. Ciò vale anche e soprattutto per il colesterolo alto, le cui conseguenze possono essere importanti in ottica negativa.

Un eccesso di colesterolo può infatti causare la formazione di scaglie di questo lipide. Che, in condizioni normali, è molto importante perché concorre alla creazione di vitamina D, bile ed ormoni. Ma il colesterolo (che è prodotto anche dal fegato) quando in eccesso può accumularsi nelle vene creando delle ostruzioni per il regolare passaggio del flusso sanguigno. Con la conseguenza che possono avvenire ictus ed infarto. Quando c’è una situazione di colesterolo alto bisogna abbassarlo prima di subito. E ci puoi riuscire mangiando un alimento in particolare.

Cosa mangiare per far abbassare velocemente il colesterolo?

Un nutrizionista potrebbe consigliarti la adozione di lenticchie, che possiedono numerose proprietà benefiche. Questo tipo di legume può essere adattato a diversi piatti, dai contorni passando per i primi e per i secondi. Le lenticchie possono anche essere mangiate da sole, come si suol dire “assolute”. Ad ogni modo, concorrono al benessere cardiovascolare e metabolico.

In base a quanto riportato da “Nutrients”, una rivista specializzata in ricerche scientifiche sull’alimentazione, c’è uno studio che conferma come le lenticchie siano molto utili per abbassare il livello di LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo. Ci riescono grazie al contenuto di fibre solubili di cui sono dotate e che si legano al colesterolo presente.

Così facendo, le fibre impediscono l’assorbimento da parte dell’organismo del colesterolo in eccesso. Consumare lenticchie con regolarità contribuisce ad abbassare il colesterolo alto, abbassando tutti i rischi ad esso correlati.

Quante lenticchie mangiare al giorno?

E le lenticchie contribuiscono anche le saponine, dei principi attivi che riescono anche ad aumentare la salute del cuore. Lo studio sopra citato ha confermato come il consumo continuato di lenticchie per un periodo di tre mesi abbia abbassato enormemente il colesterolo cattivo nei soggetti coinvolti.

Il merito è soprattutto delle già menzionate fibre solubili, che migliorano anche la sensibilità all’insulina. In questo modo viene rallentato anche l’assorbimento degli zuccheri, con il risultato che ci sono dei miglioramenti notevoli anche in termini di impatto glicemico.

La buona notizia ulteriore è che il consumo reiterato più volte a settimana di lenticchie alla fine non comporta alcuna controindicazione di rilievo. L’intestino e lo stomaco ben le tollerano, se ci si limita a non superare quella che è la dose massima consigliata di 200 grammi. Per sapere come assimilare le lenticchie con piacere ed in quali quantità idonee alle tue caratteristiche fisiche, chiedi sempre un consulto ad un esperto in ambito di alimentazione.