Spesso commettiamo degli errori in cucina che ci portano a spendere molti soldi. Smetti subito di pulire le padelle antiaderenti così, rischi di rovinarle.
La pulizia è senza dubbio uno dei campi più complicati in cucina, ci troviamo di fronte a tante possibilità e a dei rischi che non sempre sono calcolati. Per questo oggi vi vogliamo dare dei consigli preziosi per quanto riguarda il modo di pulire le padelle antiaderenti. Molto spesso, errori in questo senso ci costringono a buttarle e poterle poi ricomprare con un dispendio economico di certo non indifferente.
Ma cos’è di preciso una padella antiaderente? Si tratta di una padella dove c’è un rivestimento che impedisce al cibo, durante la cottura, di attaccarsi. Questo è regalato da diversi strati di PTFE che vanno a rivestire il substrato in metallo, spesso in alluminio. In genere sono di colore nero e sono studiate per non creare problemi alla salute.
Rispetto alle normali queste sono in grado di garantirci una cottura più bilanciata che ci evita non solo di far attaccare il cibo alla sua superficie ma anche di non permettere che si possa bruciare la superficie esterna dello stesso diventando pericolosa per la salute. Andiamo a studiare come pulirle.
Per prima cosa è importante la scelta del detersivo per piatti per evitare di rovinare le padelle antiaderenti quando andiamo a lavarle. Spesso infatti ci sono delle formule aggressive che possono andare a rovinare gli strati di PTFE, portandoli via e andando dunque a renderle inefficaci nella loro specifica principale.
Evitate poi di utilizzare la parte ruvida delle spugnette oppure di andare a utilizzare delle ramine che possono graffiarle e creare dei danni non di poco conto. Altro problema si può vivere qualora ci fosse del grasso in eccesso o dei residui di cibo, in questo caso diventa fondamentale lasciare il tutto ammollo per un po’ per rendere quanto presente in padella più facile da togliere.
Altro consiglio fondamentale è quello di non andare a mettere subito l’acqua sulla padella incandescente, fatela raffreddare per qualche minuto, ma allo stesso tempo non aspettate troppo perché il rischio è che risciacquare il grasso possa essere più difficoltoso. Per freddarla potrete capovolgerla e far scorrere l’acqua sulla parte esterna in modo che il processo di raffreddamento sia più rapido.
Non è importante solamente saper lavare le padelle antiaderenti, ma anche come andare a farle durare più a lungo con l’utilizzo. Anche in questo caso sono fondamentali alcuni consigli che ci permettono di farle durare molto più a lungo e quindi indirettamente di risparmiare molto denaro.
Prediligete degli utensili in materiali morbidi come nylon, legno e silicone, evitate quelli di acciaio che potrebbero graffiarle. Quando la mettete sulla fiamma scegliete sempre di azionarla con un grado medio/basso e non facendo andare il gas al massimo col rischio di rovinarla più rapidamente.
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